Un insaziabile Jonathan Rea mette in carniere altre due vittorie dominando la domenica argentina dopo le polemiche seguite a Gara 1 di ieri. Il cielo nuvoloso e la temperatura più fresca hanno permesso di correre in condizioni nettamente più favorevoli ed il campione del mondo ha potuto sfruttare la superiorità sua e della Kawasaki nei tratti misti del circuito. Dopo aver avuto la meglio su Bautista nella Superpole Race, Rea in Gara 2 ha piegato un’altra Ducati, quella di Chaz Davies, con Razgatioglu terzo a chiudere il podio. Una Gara 2 problematica per Bautista che ha sofferto problemi di assetto e di gomme chiudendo solo quinto. Con la doppia affermazione odierna la Kawasaki si aggiudica matematicamente la Coppa del Mondo Costruttori. Quando alla conclusione della stagione manca solo la tappa conclusiva del Qatar, resta da assegnare il terzo posto in campionato con Lowes, Van Der Mark e Razgatioglu racchiusi in soli sei punti.
VITTORIA DI REA NELLA SUPERPOLE RACE
Dopo il sole ed il cald di ieri, il cielo nuvoloso e la temperatura più bassa miglioravano decisamente le condizioni dell’asfalto che già nel warmup del mattino consentiva un netto miglioramento dei tempi- Al via della Superpole Race era Bautista a scattare per primo ma ben presto Rea lo superava portandosi al comando con Razgatioglu tezo davanti a Lowes, Van Der Mark e Davies… Purtroppo il primo giro era fatale a Loris Baz che incappava in un nuovo violento highside dpo quello patito ieri durante la qualifica. Al comando della cora Rea forzava il passo e girando su tempi record staccava progressivamente Bautista mentre più indietro Davies aveva ragione delle Yamaha di Van Der Mark e Lowes portandosi al quarto posto. Le posizioni restavano consolidate e Rea andava a vincere precedendo Bautista di poco più di due secondi, con Razgatioglu terzo a chiudere il podio. Quarta posizione per Chaz Davies, a oltre cinque secondi, che precedeva le Yamaha di Lowes, Van Der Mark e Cortese. Haslam, Sykes e Mercado chiudevano la top ten mentre Rinaldi e Delbianco chiudevano solo quattordicesimo e sediceimo.
REA DOMINA ANCHE GARA 2
Allo spegnersi del semaforo era Bautista a scattare al comando ma già dopo poche curve Rea lo superava con decisione, mentre al terzo posto Razgatioglu precedeva Davies e le Yamaha di Cortese, Van Der Mark e Lowes. Al quinto gro un errore di Rea in staccata permetteva a Bautista di riprendere la testa della corsa, ma il ducatista appariva in netta difficoltà nel tratto misto e doveva nuovamente cedere la posizione al giro successivo. Lo spagnolo iniziava a perdere terreno subendo l’attacco di Razgatioglu e di Davies ritrovandosi quarto. Un Davies in grande progressione coronava la sua rimonta superando anche Razgatioglu e portandosi in seconda posizione alle spalle di un Rea ormai irraggiungibile. Il campione del mondo andava a vincere con un margine di 5 secondi sul gallese della Ducati e di ben 14 secondi su Razgatioglu. Nelle fasi finali anche Van Der Mark superava Bautista relegandolo al quinto posto davanti ad Alex Lowes. Settimo Eugene Laverty con la Panigale V4R del Team Go Eleven davanti all’idolo locale Leandro ‘Tati’ Mercado mentre Torres e uno spento Leon Haslam chiudevano la top ten. Poca gloria per gli italiani, con Rinaldi undicesimo, Melandri quattordicesimo e Delbianco ritirato.
CLASSIFICA GENERALE A UNA PROVA DAL TERMINE
JONATHAN REA 601 KAWASAKI
ALVARO BAUTISTA 460 DUCATI
ALEX LOWES 305 YAMAHA
MICHAEL VAN DER MARK 304 YAMAHA
TOPRAK RAZGATLIOGLU 299 KAWASAKI
LEON HASLAM 257 KAWASAKI
Alfonso Paduano
