WSBK, Rea chiude in testa le libere di Portimao

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Jonathan Rea non vedeva l’ora di tornare in pista dopo l’interminabile pausa estiva e ha subito messo in chiaro le sue intenzioni alla ripresa delle ostilità. Il nordirlandese vuole chiudere prima possibile la partita per il titolo 2019 e Portimao è senza dubbio una delle occasioni più favorevoli. Quasi inaspettata la reazione di Bautista che nonostante la scarsa conoscenza della pista e le poco confortanti indicazioni emerse nei recenti test, ha terminato la giornata col secondo miglior tempo della classifica combinata dopo aver chiuso al comando il turno del pomeriggio. Doveroso osservare però come a livello di passo Rea sembri imprendibile, così come Bautista pare essere tornato il solo in grado di far volare la Panigale V4R. Dopo la bella prestazione di Laguna Seca infatti Chaz Davies oggi ha faticato, riuscendo per un soffio ad agguantare la top ten. Si conferma in ogni caso il buon livello complessivo di kawasaki e Yamaha. I dieci piloti ammessi direttamente alla Superpole 2 di domani sono nell’ordine Rea, Bautista, Lowes, Razgatioglu, Van Der Mark, Haslam, Reiterberger, Baz, Cortese e Davies.
REA SVETTA AL MATTINO
Il fine settimana portoghese si apriva con una FP1 all’insegna del massimo equilibrio. Nessuna sorpresa in verità per la prima posizione, con Johnatan Rea che si portava fin dall’inizio al comando della classifica dei tempi, ma la sorpresa veniva da Alvaro Bautista, capace di portarsi alle spalle del campione del ondo con un distacco di soli 78 millesimi. Una prestazione inattea dopo le dichiarazioni della vigilia riguardo ad un approccio forzatamente prdente visti i persistenti dolori alla spalla sinistra. Lo spagnolo era il solo ducatista a fare la differenza mentre Kawasaki e Yamaha si confermavano in possesso di un pacchetto più equilibrato. Il terzo tempo era appannaggio di Alex Lowes, staccato di poco più di un decimo e tallonato da Toprak Razgatioglu con la Kawasaki di Puccetti. Quinta posizione per Van Der Mark con la seconda delle Yamaha ufficiali e sesta per Leon Haslam, la cui riconferma in seno al Team Kawasaki KRT è ancora in forse. Settimo crono per Markus Reiterberger con la Bmw davanti alle Yamaha di Baz e Cortese mentre Rinaldi chiudeva la top ten con la Panigale V4R del Team Barni. Sotto le attese le prestazioni di Chaz Davies e di Tom Sykes, undicesimo e dodicesimo rispettivaente con l’inglese della Bmw protagonista di una caduta senza conseguenze. Tredicesimo tempo per Marco Melandri.
BAUTISTA IL PIU’ VELOCE NEL POMERIGGIO
Lo spagnolo di Ducati si prendeva la rivincita nel pomeriggio chiudendo in testa una FP2 risultata comunque più lenta. bautista faceva segnare il crono di 1.42.334 precedendo Rea di meno di due decimi. Terzo a sorpresa Sandro Cortese con la Yamaha GRT davanti a Razgatioglu. Quinta posizione per Chaz davies, tra i pochissimi a migliorarsi nel pomeriggio e che grazie al tempo della FP2 centrava l’ultimo posto della top ten complessiva. Sesto Alex Lowes davanti a Tom Sykes che sarà costretto a transitare domani dalla Superpole 1. Baz, Reiterberger e Rinaldi completavano la graduatoria dei migliori dieci tempi della FP2.
Alfonso Paduano