WSBK, Davies vince Gara 2 a Laguna Seca

sbklaguna10.jpg
E venne il giorno di Chaz Davies, alla prima sospirata affermazione di una stagione per lui difficilissima. Successo netto, mai in discussione quello del gallese che ha dominato Gara 2 dall’inizio alla fine. Finalmente una soddisfazione anche per la Ducati al termine di un nuovo fine settimana disastroso per Alvaro Bautista che lascia gli Stati Uniti con zero punti ed un ritardo in classifica generale salito a ben 81 lunghezze. Jonathan Rea dopo essersi aggiudicato la Superpole Race ha chiuso con un ottimo secondo posto davanti al giovane Razgatioglu.
REA IN FUGA MONDALE, BAUTISTA E’ ORMAI UN CASO
Che sulla carta quella di Laguna Seca potesse rivelarsi una trasferta difficile per Bautista si era detto, certo però nessuno immaginava che lo spagnolo non portasse a casa nemmeno un punto. A fare da contraltare alla crisi dello spagnolo, la faticosa crescita di Chaz Davies che da Imola in avanti ha migliorato l’intesa con la moto fino alla bella prestazione di Laguna Seca. Certo però per Ducati questo mondiale che sembrava già vinto è ormai sfumato, con Rea lanciato verso il quinto titolo consecutivo. E col contratto di Bautista ancora in discussione, bisognerà senza dubbio approfondire i motivi di una sconfitta che appare quasi surreale per come sta maturando.
REA SI AGGIUDICA LA SUPERPOLE RACE, BAUTISTA ANCORA K.O.
La gara sprint del mattino vedeva una nuova battuta a vuoto per Alvaro Bautista e la netta affermazione di Jonathan Rea. Al via la Ducati dello spagnolo si impennava, Bautista perdeva slancio ed alla staccata della prima curva entrava in rotta di collisione con Razgatioglu finendo a terra. Stavolta quindi un incidente di gara dovuto ad un incrocio di traiettorie, seguito da un altro incidente che vedeva coinvolti Del bianco ed il pilota locale Beach costringendo la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa. Per Bautista pareva l’occasione di riprendere il via ma i suoi meccanici non riuscivano a riparare la moto nel tempo prescritto ed il pilota era costretto a dare forfait. La gara veniva ridotta a soli otto giri ed il nuovo start vedeva la fuga immediata di Rea con Davies e Sykes a seguire. Le posizioni del podio restavano queste fino alla fine, con Razgatioglu quarto davanti ad Haslam. Lowes, Baz, Torres, Mercado e Van Der Mark chiudevano la top ten.
DAVIES TORNA AL SUCCESSO IN GARA 2, BAUTISTA RTIRATO
Un Alvaro Bautista dolorante alla spalla sinistra per la caduta nella gara sprint del mattino si trovava a dover fare i conti anche con una partenza dalle retrovie. Al via era Davies a prendere il comando seguito da Rea e Razgatioglu mentre già al secondo passaggio lo spagnolo della Ducati infilava la corsia dei box, apparentemente a causa della spalla infortunata. La corsa non offriva particolari spunti, Davies iniziava a martellare un passo insostenibile per un Rea che forse pensava saggiamente ai punti del secondo posto. Le posizioni dopo metà gara erano delineate e Davies andava a cogliere la prima, sospirata affermazione con la Panigale V4R con oltre tre secondi di margine sul camione del mondo. Terzo posto e nuovo podio per Razgatioglu, ormai arrivato ad essere uno dei protagonisti del campionato. A seguire tre piloti inglesi con Lowes, Sykes e Haslam nell’ordine. Settima ed ottava posizione per Baz e Torres ed i nostri Melandri e Rinaldi a chiudere la top ten. La gara americana chiude la prima parte di stagione prima della lunghissima pausa estiva, con la ripresa delle ostilità prevista per la prima settimana di settembre a Portimao.
CLASSIFICA GENERALE DOPO NOVE PROVE
JONATHAN REA 433 KAWASAKI
ALVARO BAUTISTA 352 DUCATI
ALEX LOWES 220 YAMAHA
MICHAEL VAN DER MARK 215 YAMAHA
LEON HASLAM 202 KAWASAKI
TOPRAK RAZGATLIOGLU 191 KAWASAKI
Alfonso Paduano