MotoGP, le pagelle di Silverstone

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ALEX RINS 10 E LODE
Un ritorno clamoroso dopo qualche prestazione al di sotto delle aspettative e del suo indubbio talento. Una gara strepitosa, fatta di coraggio, testa, nervi saldi e di una guida sopraffina favorita da una Suzuki superlativa nel misto e pure parecchio veloce sul dritto. Resiste con freddezza e lucidità ai tentativi di allungo ed alla malizia tattica del rivale fulminandolo poi all’ultima curva. Semplicemente perfetto.
MARC MARQUEZ 9
Dopo quanto messo in mostra nelle sessioni di prova eravamo pronti a scommettere su una fuga solitaria con distacchi da clessidra per tutti, ed invece forse la temperatura inaspettatamente elevata ha in parte spuntato la superiorità del campione del mondo e della sua Honda. Con Dovizioso fuori gara avrebbe potuto accontentarsi senza rischiare ma forse a farsi battere da Rins proprio non voleva starci. Mondiale in carniere.
MAVERICK VINALES 8
Gara volitiva e convincente, peccato che il solito avvio stentato gli sia costato una possibile vittoria, perché aveva il passo per andarsene con i due di testa.
VALENTINO ROSSI 5
Prestazione incolore del pesarese che dopo le buone premesse ed un avvio gagliardo perde ritmo e velocità, accusando ben 11 secondi dal compagno di squadra all’arrivo.
FRANCO MORBIDELLI 7
Una buona gara dopo prove incoraggianti. Il brasiliano di Roma non sta vivendo un momento facile, messo sotto pressione dalle prestazioni del compagno di squadra che oggi però l’ha combinata grossa. In crescita.
CAL CRUTCHLOW 6
Sulla pita di casa ci si sarebbe aspettati ben altra prestazione dall’inglese, protagonista finora di una stagione piuttosto incolore.
DANILO PETRUCCI 4
Siamo alla terza gara deludente consecutiva, sembra quasi che la riconferma lo abbia spento, speriamo non sia così. Urge una scossa.
JACK MILLER 4
Delusione del tutto inaspettata dopo prove e qualifiche entusiasmanti. Deve trovare maggiore costanza.
ANDREA IANNONE 6
Una top ten non è da disprezzare e stavolta l’abruzzese merita la sufficienza. Speriamo sia un inizio.
FRANCESCO BAGNAIA 4
Dopo il segnale incoraggiante dell’Austria, una nuova gara nelle retrovie, anche lui vittima della giornataccia Ducati
FABIO QUARTARARO 4
Il disastro innescato non è del tutto colpa sua sua,ma forse l’ansia di confermare in gara le straordinarie prestazioni che sciorina in prova gli prende un pò la mano. Purtroppo ne fanno le spese Andrea Dovizioso e le residue speranze iridate del forlivese..
ANDREA DOVIZIOSO N.G.
Impossibile sapere cosa avrebbe potuto fare, soprattutto avendo montato una gomma media al posteriore. Certo è che la fortuna non appartiene al bagaglio delle sue doti.
JORGE LORENZO N.G.
Quattordicesimo a quasi un minuto, ma finire la gara era il suo obiettivo. Solo lui può sapere se avrà la forza e la motivazione per tornare ai vertici.
Alfonso Paduano