Tradizione rispettata oggi a Magny Cours, con il meteo avverso che come spesso succede da queste parti ha pesantemente condizionato la prima giornata di prove cronometrate. Ad una FP1 disputata su pista bagnata è seguita una FP2 avversata dalla pioggia e rivelatasi del tutto ininfluente per la classifica finale dei tempi. Ancora una volta Rea non ha fatto calcoli, scendendo comunque in pista nel pomeriggio nonostante il settimo tempo ottenuto al mattino gli avesse già garantito l’accesso diretto alla Superpole. Davies e Bautista facevano la scelta opposta, e vista l’impossibilità di migliorarsi evitavano di scendere in pista nella FP2, imitati dai due piloti del Team Yamaha Pata e da Eugene Laverty. Una scelta volta ad evitare rischi ma che nel caso di Bautista, che corre qui per la prima volta, potrebbe rivelarsi un errore ai fini della preparazione della gara.
VAN DER MARK PRIMO NELLE FP1, A TERRA REA E BAUTISTA
La prima sessione di prove cronometrate si disputava con la pista umida per la pioggia caduta al mattino. Un asfalto che in queste condizioni diventa parecchio scivoloso tradiva sia Alvaro Bautista che Jonathan Rea, entrambi a terra nelle fasi iniziali. Nei minuti finali la pista andava progressivamente asciugandosi ed il miglior tempo finale era appannaggio di Van Der Mark in 1.51.852. L’olandese della Yamaha precedeva di un paio di decimi Leon Haslam con la Kawasaki KRT ed un positivo Marco Melandri con la Yamaha GRT. Quarto posto per ‘Tati’ Mercado con la ZX10RR del Team Orelac davanti a due specialisti del bagnato, Loris Baz ed Alessandro Delbianco. Settimo crono per Jonathan Rea, staccato di poco più di un secondo davanti ad Alex Lowes ed alle Ducati V4R di Rinaldi e Laverty Inizio in salita per Bautista e Davies, rispettivamente tredicesimo e quattordicesimo ad oltre due secondi dalla vetta. Buona la prova di Leon Camier che chiudeva undicesimo al rientro dopo la lunga assenza per i ripetuti infortuni di inizio stagione.
REA TORNA IN CATTEDRA SOTTO LA PIOGGIA DEL POMERIGGIO
Pioggia battente per il secondo turno cronometrato che si rivelava inutile ai fini della classifica combinata dei tempi ma metteva in mostra un Jonathan Rea motivato come non mai. Il campione del mondo staccava il miglior tempo col crono di 1.54.548 precedendo di un paio di decimi Tom Sykes con la Bmw ed il compagno di squadra Leon Haslam, staccato di oltre un secondo. Sorprendente quarto tempo per il giapponese Kyionari davanti al ‘l’uomo della pioggia’ ed idolo locale Loris Baz e ad un positivo Leon Camier. Reiterberger, Razgatioglu, Rinaldi e Delbianco chiudevano la top te. Come detto nell’introduzione, numerosi piloti evitavano di scendere in pista e tra questi Bautista e Davies che domani dovranno transitare dalla SP1. I piloti ammessi direttamente alla Superpole 2 sono Van Der Mark, Haslam, Melandri, Mercado, Baz, Delbianco, Rea, Lowes, Rinaldi e Laverty.
Alfonso Paduano
