WSBK, Sykes primo nel Venerdì di Donington

sbkdon3.jpg
Tom Sykes chiude al comando la prima giornata di prove cronometrate sul circuito di Donington Park che si conferma un suo terreno di caccia, visto che qui il pilota inglese ha colto ben nove affermazioni in carriera. Una conferma anche del grande potenziale della nuova Bmw, la cui eccellente ciclistica pare sposarsi alla perfezione con le caratteristiche del tracciato. Al momento un pò defilati i due grandi protagonisti della stagione, Alvaro Bautista e Jonathan Rea.
VAN DER MARK E LAVERTY AL RIENTRO, FUORI REITERBERGER
Grande sorpresa ha suscitato la presenza a Donington di Michael Van Der Mark, a meno di due settimane dalla rovinosa caduta nelle FP di Misano. Il pilota olandese è stato operato già il lunedì successivo all’incidente per la riduzione della frattura del radio all’altezza del polso destro e ha immediatamente iniziato la riabilitazione. Il recupero è andato oltre le aspettative e Van Der Mark na ottenuto il nulla osta per prendere parte alle FP1. Dovrà superare un ulteriore controllo medico prima di essere definitivamente dichiarato ‘fit’ per la gara di domani. Al rientro anche Eugene Laverty mentre è assente Markus Reiterberger, colpito da una fortissima forma influenzale che lo ha costretto anche ad un ricovero in ospedale. Il pilota tedesco della Bmw sarà sostituito dal plurivincitore del Tourist Trophy Peter Hickman, che milita anche nel campionato inglese BSB.
SYKES DOMINA LA FP1
Una FP1 all’insegna delle sorprese quella disputata al mattino con condizioni meteo ideali. Un turno in cui i migliori sono sembrati restare alla finestra e diversi piloti dei team indipendenti hanno avuto modo di mettersi in evidenza. Il miglior tempo finale era appannaggio di Tom Sykes, nove volte vincitore a Doninfton, che con la sua Bmw stampava un 1.27.790 lasciando a quasi quattro decimi Razgatioglu, secondo con la Kawasaki del Team Puccetti. A seguire tre Yamaha, quella di Alex Lowes, quella ‘Indipendent’ di Loris Baz e la seconda R1 ufficiale del rientrante Van Der Mark, davvero oltre ogni aspettativa. Al sesto posto Jordi Torres che con la Kawasaki di Pedercini precedeva le ZX 10RR ufficiali di Haslam e Rea. Nono tempo per Peter Hickman che sostituisce Reiterberger sulla seconda Bmw e decimo per Melandri che chiudeva la top ten dalla quale restavano fuori Bautista e Davies, rispettivamente undicesimo e dodicesimo con un secondo e mezzo di distacco dalla vetta.
CONFERMA DI SYKES NEL TURNO DEL POMERIGGIO
L’inglese della Bmw confermava il proprio feeling col tracciato siglando il miglior tempo anche nella sessione pomeridiana col riferimento di 1.27.733, precedendo di soli 18 millesimi Alex Lowes con la prima delle Yamaha. Vicinissimo anche il giovane Razgatioglu, terzo con la Kawasaki di Puccetti a 42 millesimi da Sykes. A seguire le Kawasaki KRT ufficiali di Rea e Haslam e la Ducati di Alvaro Bautista, in netto progresso rispetto alla mattinata. Settimo ed ottavo tempo per le Yamaha indipendenti di Cortese e Baz che precedevano l’altra Ducati di Chaz Davies che dunque accede alla top ten,. Decimo Jordi Torres con la Kawasaki di Pedercini.
Alfonso Paduano