Sorpresa Petrucci nella prima giornata di prove cronometrate sul circuito di Jerez de la Frontera. Il ternano ha chiuso al comando la sessione pomeridiana risultando il più veloce di giornata anche se di un soffio sul solito Marc Marquez. E nel pomeriggio le Ducati ufficiali hanno piazzato una significativa doppietta con Dovizioso che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra.
HONDA E MARQUEZ FAVORITI, BENE LE DUCATI
La Honda appare comunque la moto più competitiva sul passo, almeno nelle mani di Marquez, capace di stampare al mattino un crono di 1.37.921 con una gomma posteriore hard che aveva già fatto 18 giri. Il circuito prediletto ha rimesso le ali anche a Jorge Lorenzo, che nelle FP1 ha tenuto il passo del compagno di squadra chiudendo col secondo miglior tempo. Sulle RCV del Team HRC ha fatto la sua comparsa un inedito telaio con parti in carbonio ma non è dato sapere se sarà utilizzato in gara, più probabile rivederlo nei test IRTA che si svolgeranno qui lunedì. La sessione più significativa è stata comunque quella pomeridiana, disputata nello stesso orario della gara e con una temperatura dell’asfalto che sfiorava i 60 gradi. Marquez è stato il solo ad utilizzare uno pneumatico soft al posteriore, opzione difficilmente utilizzabile in corsa. Probabilmente solo un test del campione del mondo che ha comunque chiuso quarto alle spalle delle Ducati di Petrucci e Dovizioso e della RCV di Crutchlow. La grande competitività della Honda è confermata dal settimo tempo del collaudatore Stefan Bradl, iscritto qui come wild card, che ha preceduto le altre due RCV di Nakagami e Lorenzo. La Honda, desiderosa di riscatto dopo la debacle di Austin, ha piazzato quindi tutte e cinque le moto in top ten nella FP2.
IL GRAN CALDO FA RIEMERGERE LE DIFFICOLTA’ YAMAHA. FATICA ANCHE LA SUZUKI
Come dicevamo ieri la gara di Jerez è cruciale per la Yamaha che proprio qui, nelle ultime due stagioni, ha incontrato le maggiori difficoltà. Diciamo subito che i segnali non sono stati dei migliori, con la M1 che pare di nuovo andare in crisi con le alte temperature nonostante il nuovo asfalto. Se Vinales e Quartararo sono riusciti a piazzare un giro veloce ed inserirsi nei dieci, Rossi ha invece incontrato grandi difficoltà fin dal mattino. Certo il suo box ha dedicato molto tempo alla preparazione della gara ma quando è stato il momento di fare i tempi questi non sono venuti, col pesarese che ha perso la top ten chiudendo solo quattordicesimo mentre Morbidelli è addirittura diciottesimo. Per tentare l’accesso alla Q2 resta ovviamente la FP3 di domattina ma al momento le Yamaha non sembrano avere il passo necessario per avvicinare il podio. Ci si aspettava qualcosa di più dalla Suzuki che pare incontrare le solite difficoltà in prova, vedremo se anche stavolta la gara dirà qualcosa di diverso.
LA FP2 DELLA MOTOGP
1 9 Danilo PETRUCCI ITA Mission Winnow Ducati Ducati 285.9 1’37.909
2 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Mission Winnow Ducati Ducati 287.8 1’38.006 0.097 / 0.097
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 288.9 1’38.104 0.195 / 0.098
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 284.8 1’38.147 0.238 / 0.043
5 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 281.3 1’38.241 0.332 / 0.094
6 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 282.2 1’38.370 0.461 / 0.129
7 6 Stefan BRADL GER Team HRC Honda 285.8 1’38.373 0.464 / 0.003
8 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 282.2 1’38.414 0.505 / 0.041
9 99 Jorge LORENZO SPA Repsol Honda Team Honda 284.8 1’38.445 0.536 / 0.031
10 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 284.0 1’38.593 0.684 / 0.148
11 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 284.3 1’38.606 0.697 / 0.013
12 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 287.1 1’38.635 0.726 / 0.029
13 29 Andrea IANNONE ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 283.0 1’38.676 0.767 / 0.041
14 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 279.2 1’38.681 0.772 / 0.005
15 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 285.4 1’38.721 0.812 / 0.040
16 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 282.2 1’38.747 0.838 / 0.026
17 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 286.4 1’38.789 0.880 / 0.042
18 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 281.6 1’38.900 0.991 / 0.111
19 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 284.2 1’39.110 1.201 / 0.210
20 5 Johann ZARCO FRA Red Bull KTM Factory Racing KTM 283.8 1’39.366 1.457 / 0.256
21 17 Karel ABRAHAM CZE Reale Avintia Racing Ducati 281.7 1’39.532 1.623 / 0.166
22 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 280.5 1’39.774 1.865 / 0.242
23 38 Bradley SMITH GBR Aprilia Factory Racing Aprilia 281.6 1’39.904 1.995 / 0.130
24 55 Hafizh SYAHRIN MAL Red Bull KTM Tech 3 KTM 278.7 1’40.894 2.985 / 0.990
Alfonso Paduano
