MotoGP, Marquez centra la pole a Le Mans

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In una giornata condizionata dalla variabilità delle condizioni meteo Marc Marquez si conferma il miglior interprete delle condizioni difficili e si prende la pole position del Gran Premio di Francia. Il campione del mondo ha preceduto il plotoncino delle Ducati di Petrucci, Miller e Dovizioso e Valentino Rossi capace di raddrizzare al meglio una situazione che fino a stamattina si presentava quanto mai critica.
IL METEO INCERTO LA FA DA PROTAGONISTA
La FP3 disputata sul bagnato non consentiva di migliorare i tempi di ieri ma Vinales si confermava il più rapido anche in queste condizioni superando Marquez nei minuti finali. La pioggia cessava prima del via della FP4 ma il tracciato ,umido in alcuni tratti e la temperatura molto bassa non permettevano un utilizzo ottimale delle gomme slick, con le quali infatti Marquez incappava in una scivolata nei minuti iniziali. I piloti erano costretti quindi ad utilizzare pneumatici rain pur in condizioni di pista praticamente asciutta. Le qualifiche si presentavano quindi quanto mai incerte riguardo alle scelte da effettuare.
IL RISCHIO DI ROSSI PAGA IN Q1, MARQUEZ FIRMA LA POLE POSITION
Al via delle Q1 la sorpresa veniva da Rossi, unico a scendere in pista con le slick. Un grande azzardo soprattutto nelle fasi iniziali a gomme fredde, visti i soli quindici minuti a disposizione. Dopo un avvio forzatamente prudente la scelta però si rivelava vincente, il pesarese abbassava progressivamente i suoi tempi e chiudeva al comando centrando l’accesso alla Q2 insieme a Morbidelli. Al via della Q2 Rossi, Vinales e Quartararo tentavano di nuovo l’azzardo delle slick ma la pioggia tornava a cadere ed i tre erano costretti a rientrare per cambiare moto e uscire con gli pneumatici da bagnato. In queste condizioni Marquez andava a siglare il miglior tempo in 1.40 952 incappando subito dopo in una nuova scivolata. Nessun altro pilota riusciva tuttavia a migliorare il crono del campione del mondo che guadagnava così l’ennesima partenza al palo davanti alle Ducati di Petrucci e Miller. Ad aprire la seconda fila una terza Ducati, quella di Andrea Dovizioso che precedeva la Yamaha di Valentino Rossi che riscattava così in parte un venerdì disastroso. A chiudere la seconda fila la Yamaha Petronas del bravo Franco Morbidelli. In terza linea le Honda di Nakagai e Lorenzo che precedevano l’Aprilia di Aleix Espargaro. Qualifica da dimenticare per Maverick Vinales che dopo aver chiuso in testa i turni cronometrati si è perso nella decisiva Q2 chiusa solo con l’undicesimo tempo.
LA Q2 DELLA MOTOGP
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 297.4 1’40.952
2 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 297.6 1’41.312 0.360 / 0.360
3 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 299.1 1’41.366 0.414 / 0.054
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 301.9 1’41.552 0.600 / 0.186
5 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 291.7 1’41.655 0.703 / 0.103
6 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 289.9 1’41.681 0.729 / 0.026
7 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 292.9 1’42.059 1.107 / 0.378
8 99 Jorge LORENZO SPA Repsol Honda Team Honda 298.1 1’42.067 1.115 / 0.008
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 296.0 1’42.450 1.498 / 0.383
10 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 289.0 1’42.509 1.557 / 0.059
11 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 292.2 1’42.555 1.603 / 0.046
44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM
Alfonso Paduano