MotoGP, a Brno Marquez centra una pole da leggenda

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Giù il cappello davanti a quest’uomo, ammesso che di umano si possa ancora parlare. L’impresa compiuta oggi da Marc Marquez assume infatti i contorni della leggenda e scrive una nuova pagina nella storia di questo pilota e del motociclismo intero.

Una pole position stratosferica, ottenuta con pneumatici slick su una pista ancora umida e sulla quale la pioggia aveva ricominciato a cadere proprio nei minuti decisivi. Un distacco di oltre due secondi e mezzo al primo dei rivali, un comunque ottimo jack Miller e col sorprendente Joann Zarco a completare una prima fila che vede per la prima volta presente una Ktm. Marquez ha dimostrato la sua superiorità in tutte le sessioni e con ogni condizione, candidandosi al ruolo di assoluto favorito per la corsa di domani.
MARQUEZ DOMINA FP3 E FP4
Le previsioni di pioggia trovavano conferma nella mattinata, con una FP3 ininfluente ai fini dell’accesso alla Q2, definito dai tempi di ieri. Anche la FP4, la sessione in cui si gira con assetto da gara, si svolgeva col bagnato e vedeva sempre Marquez dominare con irrisoria facilità. A stupire è sempre l’immediatezza con cui il campione del mondo sa interpretare le varie condizioni scavando subito un solco profondissimo con i rivali. Che certo poi col trascorrere dei giri si avvicinano, ma nessuno al momento ha questa istintività e questa sicurezza. Le previsioni meteo indicano bel tempo per domani, quindi una stabilità di condizioni che permetterà forse, almeno all’inizio della gara di tenere il passo del fenomeno di Cervera.
MARQUEZ TENTA L’AZZARDO E FA IL VUOTO IN QUALIFICA
La Q1 vedeva promosse al turno successivo le due Ktm ufficiali di Zarco e Pol Espargaro. Il francese si toglieva finalmente la soddisfazione di precedere il compagno di squadra ma soprattutto di centrare la prima Q2 in sella alla moto austriaca. Zarco qui sembra aver fatto un deciso passo avanti e chissà che non si stiano vedendo i primi frutti del lavoro di Dani Pedrosa, collaudatore di lusso della casa. La Q2 si apriva con asfalto ancora umido e tutti i piloti in pista con le gomme rain. Dopo un primo exploit di Zarco e Pol Espargaro, che sfruttavano i riferimenti della Q1, iniziavano le soste ai box e Marquez decideva di giocarsi il jolly montando una coppia di pneumatici slick. La scelta appariva molto azzardata ed almeno all’inizio sembrava non pagare, ma col passare dei giri il talento e l’istinto dello spagnolo facevano la differenza. A 5 minuti dalla fine ricominciava a cadere la pioggia ma Marquez continuava a spingere incurante della pista di nuovo bagnata e faceva segnare un clamoroso 2.02.753, staccando Miller, secondo e caduto nel finale, di oltre due secondi e mezzo. La prima fila era completata da un ottimo Joann Zarco, che sembra aver recuperato l’antico smalto. Buon quarto tempo per Andrea Dovizioso che in condizioni tanto difficili evitava rischi eccessivi ed apre quindi la seconda fila affiancato da Pol Espargaro con la seconda Ktm e da Alex Rins con la Suzuki. Qualifica discreta per Valentino Rossi, che apre la terza fila col settimo tempo e torna ad essere il più veloce dei piloti Yamaha. Il pesarese è affiancato da Danilo Petrucci e dal compagno di squadra Vinales, un pò sottotono rispetto alle eccellenti prestazioni esibite dei turni precedenti. Inferiore alle attese anche la prestazione di Fabio Quartararo, che ha forse pagato la limitata esperienza nella guida della Motogp sul bagnato. Il francese apre la quarta linea completata da Cal Crutchlow e Franco Morbidelli.
LA Q2 DELLA MOTOGP
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 304.2 2’02.753
2 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 303.3 2’05.277 2.524 / 2.524
3 5 Johann ZARCO FRA Red Bull KTM Factory Racing KTM 299.1 2’05.351 2.598 / 0.074
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 299.1 2’05.590 2.837 / 0.239
5 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 301.6 2’05.710 2.957 / 0.120
6 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 299.1 2’06.172 3.419 / 0.462
7 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 291.1 2’06.233 3.480 / 0.061
8 9 Danilo PETRUCCI ITA Ducati Team Ducati 301.6 2’06.457 3.704 / 0.224
9 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 296.7 2’06.626 3.873 / 0.169
10 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 294.2 2’06.648 3.895 / 0.022
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 298.3 2’07.123 4.370 / 0.475
12 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 284.2 2’09.404 6.651 / 2.281
Alfonso Paduano