Due giorni incantevoli, attraverso i meravigliosi scenari della #penisolasalentina, alla guida dell’innovazione tecnologica ed artigianale griffata Mazda. Poche ma intense parole per condurvi alla scoperta del tour organizzato da #MazdaItalia 
(Mazda#Drivetogetherexperience), lo scorso 21 e 22 Giugno, che ha avuto come teatro il Salento, il territorio più a Est d’Italia, con un’area che abbraccia l’intera provincia di Lecce, quasi tutta quella di Brindisi e parte di quella Tarantina. Un viaggio attraverso una natura ancora incontaminata, in luoghi protetti dall’Unesco – come il Borgo di Otranto – le cittadine di Santa Cesarea Terme e Santa Maria di Leuca e le visite guidate alla scoperta delle ultime attività artigianali ancora presenti sul territorio, come l’antico laboratorio di tessitura della Fondazione “Le Costantine”, famoso per la produzione di manufatti tessili realizzati su antichissimi telai in legno. Un’esperienza itinerante, che ha avuto inizio all’aeroporto di Brindisi e che ha visto i giornalisti della stampa automobilistica specializzata avvicendarsi, tappa dopo tappa, alla guida della rinnovata gamma del brand giapponese. Mazda2, Mazda3, Mazda6 (berlina e sw), CX-3, CX-5 ed MX-5 (Spider e RF), praticamente l’intera produzione messa a disposizione degli esperti di settore, per essere testata sulle tortuose stradine del salento. Una gamma moderna, con contenuti tecnologici di primo piano, 
vestita con ‘abiti’ che incontrano anche i gusti degli occidentali, grazie a linee sinuose ed eleganti, espressione della filosofia stilistica #Kodo. E poi, una cura per i dettagli, che solo i ‘giap’ di Mazda sanno sottolineare con così tanta maestria e che sono espressione di un’attenzione per i particolari divenuta nel tempo un must dei prodotti di Hiroshima. Auto dinamiche, costruite con acciai altoresistenziali, con una guida che coinvolge ed emoziona, nel pieno rispetto della filosofia #Jimbaittai, che mira a creare una simbiosi perfetta tra uomo e macchina. Mazda, spirito artigianale, cuore tecnologico.
Salento docet!
(Redazione)
