Mazda CX-3 CX-3 1.5l Skyactiv-D Exceed, Il crossover giovane, agile e dai bassi consumi

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14689098_10209798895921129_1026616469_oLa Mazda CX-3 la crossover compatta della casa giapponese è una delle migliori espressioni della filosofia Kodo design. Indipendente dalla colorazione  Soul Red, la CX-3 1.5L Skyactiv-D Exceed ha fatto girare tante teste ad ammirare le sue linee tese ed armoniose, uno stile che la rende dinamica anche da ferma.  Aprendo la porta ci si trova davanti ad un abitacolo, arioso, colorato, e ben rifinito con gli interni in materiale pregiato parte del Leather Pack opzionale. Trovare la posizione di guida corretta non è difficile con le regolazioni di sedile e volante. Sulla CX-3 si guida sempre con un baricentro abbastanza alto, una leggera difficoltà l’abbiamo avuta nel regolare la posizione del Head up display. Un dispositivo utilissimo ma che va regolato entrando nel menù del sistema multimediale con movimenti non certo intuitivi.

Gli Interni : Buona qualità ed eccellente accostamento cromatico

14741093_10209798896561145_735139482_nIl design della plancia ricalca a grandi linee quello già visto sulla piccola Mazda 2. Il costruttore giapponese ha  usato molteplici tipologie di materiali per comporre gli arredi interni, segno di grande personalità, con un livello di qualità decisamente elevato. Ci sono varie tipologie di plastiche, tessuti e pellami, che danno un idea di cura per il dettaglio e di attenzione per i sensi dei passeggeri che difficile riscontrare sulla concorrenza. La strumentazione ha un design sportivo con il grande contagiri al centro,  ottimo l’integrazione con l’Head Up display, con le informazioni che provengono dal sistema multimediale. Piccolo neo la mancanza del termometro per la temperatura del sistema di raffreddamento.

14625423_10209798897801176_1337084580_nLa CX-3 aveva in dote il Navigatore Satellitare Integrato  MZD Connect, un sistema che ha confermato le sue doti di completezza ci aveva già impressionato sulla Mazda 2. Sarà che conoscevamo già le sue funzioni, ma abbiamo trovato una facilità di utilizzo impressionante mediante la rotellina posta sul tunnel centrale. C’è il Navigatore, si può sfruttare le funzionalità dello smartphone, e tutta una serie di informazioni utili sulla gestione delle funzioni di bordo più importanti. Il sistema ha  anche il comando vocale ed il touch sul monitor. Più in basso c’è il condizionatore, un impianto potente di tipo automatico ma mono-zona, e senza le bocchette per i posti posteriori, per prezzo e fascia di mercato ci saremmo aspettati un impianto almeno bi-zona.

Il Confort : Assorbe ogni tipo di asperità

14741071_10209798896481143_869821722_nSulla CX-3 la visibilità davanti è buona, dietro ha il lunotto troppo piccolo, scotto da pagare al Kodo design. Meno male che sulla versione Exceed c’è di serie Evolve Pack che si compone dei sensori di parcheggio e retrocamera. In strada si nota la buona capacità di assorbimento delle sospensioni nonostante le gomme dal diametro di 18 pollici. La CX-3 sfila sulle asperità stradali anche più profonde senza far arrivare ai passeggeri scossoni evidenti.  Lo spazio a bordo è buono davanti, ma molto risicato per il divanetto posteriore più adatto a due persone che a tre. Se il conducente deve arretrare il sedile, lo spazio per le gambe di chi siede dietro si riduce in modo considerevole. Il bagagliaio paga in termini di litri a disposizione con una capienza limitata. Per ospitare valigie per tre persone bisogna usare l’abbattimento del sedile posteriore usando parte dell’abitacolo come capienza.

Le prestazioni : Motore un po pigro

14658290_10209798896121134_1852263254_nIl motore 1.5d 105cv Skyactiv è una nostra vecchia conoscenza. Un motore fluido, con una erogazione della potenza particolarmente dolce. Per tirare fuori i cavalli il pilota deve inevitabilmente spingere l’acceleratore a tavoletta. Il peso non certo contenuto della Suv compatta giapponese e l’indole tranquilla del motore, non consente certo di avere prestazioni in accelerazioni di alto livello. Si fa fatica,  nelle migliori delle ipotesi a stare sotto gli 11 secondi per il passaggio nello 0-100. Le cose non migliorano in ripresa. La nostra prova empirica sfruttando il cruise control adattivo impostando la velocità di 130km, partendo da 70Km/h mostra il display del quadro strumenti che indica subito di cambiare marcia, ed anche scalando la ripresa non sembra mai veramente corposa, in certi frangenti meglio scalare anche in quarta marcia per togliersi dagli impicci.  In ogni caso il cambio non disdegna di essere usato spesso, con buone doti di precisione, magari con una sesta meno lunga sarebbe stato perfetto.

Su Strada : Facile e sicura, divertente su strade piene di curve

14686418_10209798896641147_2024917343_nLa CX-3 Ha mostrato una  eccellente agilità,  la crossover compatta di Mazda di muove agilmente nel traffico, grazie ad una insospettabile reattività dello sterzo. Sulle strade ricche di curve, possiamo affermare che una taratura confort delle sospensioni non sempre devono penalizzare il divertimento alla guida e la tenuta di strada. La CX-3 conferma le doti di agilità espresse su percorsi urbani, con un ottimo bilanciamento tra le reazioni di avantreno e retrotreno. Inserire la CX-3 in curva è un vero piacere, al punto che il conducente è portato ad fare un uso ad interruttore dell’acceleratore per tenere svegli i 105cv sfruttando al meglio il bilanciamento del telaio. Se il conducente esagera, un leggero sottosterzo nelle curve più strette viene smorzato dall’azione del TCS e dell’ESP.  I piloti più smaliziati potranno disattivare i controlli di TCS. Questo consente di tenere il motore più allegro gestendo il pattinamento nelle curve strette con il piede dell’acceleratore. In questa condizione il controllo non taglia la potenza, nelle curve più strette fa capolino un accenno di sottosterzo facilmente controllabile in modo intuitivo. Senza il TCS l’avantreno diventa più reattivo, con ripercussioni sul retrotreno che risponde alle sollecitazioni con maggiore vivacità. L’andatura diventa più vivace e divertente, se poi si esagera il controllo di stabilità sempre attivo interviene prima che le cose si facciano pericolose.

I Costi : Consuma poco, prezzo in linea con la concorrenza

14610738_10209798896361140_1219619400_nNon possiamo negare che nel periodo di prova passato con la Mazda CX-3 ci siamo divertiti, e non possiamo negare che per tirare fuori i 105cv dal motore, la percentuale di tempo in cui l’acceleratore è a 100% è piuttosto alta. Nonostante questo i consumi della crossover Mazda sono contenuti, nella peggiore delle ipotesi siamo scesi appena sotto i 18km/l. Dal punto di vista dell’allestimento la CX-3 nella versione Exeed rappresenta il top di gamma ed offre di serie tutto quanto occorre per vivere l’auto in modo confortevole e sicuro con una nutrita batteria di airbag e sistemi di sicurezza attivi ad un prezzo di 25.250 euro.  In più sull’esemplare in prova erano disponibili il navigatore MZD Connect, che vale i soldi che costa circa 400 euro, l’I-Activsense Technology che si compone del controllo automatico dei fari anabaglianti, il monitoraggio degli angoli ciechi, la rilevazione della pericolosità dell’uscita da parcheggio, cruise control adattivo, e il sistema di frenata automatico in autostrada con il controllo della distanza di sicurezza. Un pacchetto che non necessario al costo 700 euro per la sicurezza complessiva del veicolo. Ultimo per i clienti più esigenti c’è il Leather Pack che comprende il rivestimento in pelle bianca per sedili e parti della plancia, con sedili riscaldati. In questa configurazione la Mazda CX-3 1.5L Skyactive-D 6MT costa 27900, compreso lo spettacolare Soul Red, ad un prezzo che la pone in concorrenza con modelli di fascia superiore.

Daniele Amore