ACI Sport, Italiano GT, a Frassineti-Necchi (Ferrari 458 Italia) il 1° round a Monza

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Monza, Gara 1, 2° round del Campionato Italiano Gran Turismo, vede trionfare l’equipaggio formato da Alex Frassineti e Piero Necchi. Al termine di una gara molto combattuta, i portacolori del Team Malucelli, hanno preceduto la Porsche GT3R di Carboni-Beretta (Autorlando) e la Ferrari 458 Italia di Casè-Giammaria (Scuderia Baldini 27). Vittoria Ferrari anche nella classe GT Cup dove si sono imposti Steven Goldstein e Daniel Mancinelli, al debutto stagionale nella serie tricolore. L’equipaggio dell’Easy Race ha concluso la gara davanti alla Porsche 997 di Bodega-Maestri (Drive Technology) e alla Lamborghini Gallardo di Tempesta-Iacone. Al vertice della classifica generale GT3 sono saliti con 28 punti Mapelli, Schoeffler e Benucci, mentre nella GT Cup Galbiati e Passuti si confermano al comando a quota 42. Domani, gara-2, scatterà alle ore 15,50 con la pole di Emanuele Zonzini e potrà essere seguita in diretta TV su Dinamica Channel (canali 249 DT e 809 Sky) e in web streaming sul sito www.acisportitalia.it/GT. La cronaca: Al via il poleman Barri non aveva problemi a portarsi al comando davanti a Frassineti, Capello, Beretta, Giammaria e Babini, mentre Passuti prendeva la testa nella GT Cup su Mancinelli e Baccani. La lotta per le posizioni di vertice si faceva subito incandescente. I tre di testa allungavano, mentre alle loro spalle Beretta e Giammaria davano inizio ad un bel duello per la quarta piazza. Al secondo giro Schoeflfer si girava alla 1^ Variante perdendo quattro posizioni a vantaggio di Ferrara, Donativi, Benedetti e Benucci, mentre “El Pato” concludeva anzitempo per incidente la sua gara nella classe GT Cup. Al comando, sfruttando il duello per la seconda posizione tra Frassineti e Capello, Barri allungava sugli inseguitori. Il portacolori Audi al 6° giro usciva sulla sabbia alla Parabolica ed era costretto a ripartire in ultima posizione, lasciando la terza piazza a Giammaria davanti a Babini, Beretta, Bontempelli, Ferrara e Donativi. Al 9° passaggio Frassineti resisteva a Giammaria, ma ad approfittare del duello era Babini che infilava il pilota della Scuderia Baldini portandosi in terza posizione. Al nono passaggio iniziavano i cambi pilota ma, appena dopo aver preso la vettura da Barri, Amici forava il pneumatico anteriore sinistro. Il pilota dell’Imperiale Racing era costretto a rientrare ai box , lasciando la testa della gara a Babini. Ma la leadership del portacolori dell’Autorlando durava ben poco a causa di una toccata di Casè, che aveva sostituito Giammaria, e che gli faceva perdere diverse posizioni. Al rientro in pista di tutte le vetture, Casè doveva cedere il comando in seguito al Drive Through imposto dalla direzione corse per il contatto con Babini, retrocedendo in quinta piazza e lasciando la testa della gara a Necchi, subentrato a Frassineti. In seconda posizione saliva Carboni, succeduto a Beretta, seguito da Magli, subentrato a Ferrara, poi Caccia, che aveva preso il volante da Bontempelli sulla debuttante Nissan GT-R, a seguire, Bianco, Lancieri, Gagliardini e Mapelli. 
Nella GT Cup, Goldstein prendeva la testa su Venerosi e Tempesta, succeduto a Iacone, protagonista di un bel recupero nel primo stint. Ad accendere la seconda parte di gara era ancora Casè che, dopo aver scontato la penalizzazione, iniziava subito una bella rimonta. Il pilota della Scuderia Baldini aveva la meglio su Caccia al 18° passaggio, seguito poco dopo anche da Lancieri, mentre Gagliardini, risalito fino all’8° posto, doveva rientrare ai box per sostituire una gomma. Dalle retrovie, intanto, Mapelli si esibiva in una splendida rimonta che lo portava in sesta posizione al 22° giro, mentre Magli al giro successivo doveva cedere a Casè e Lancieri. Gli ultimi due giri non riservavano emozioni e sotto alla bandiera a scacchi Necchi andava a cogliere una splendida vittoria su Carboni e Casè. In quarta posizione concludeva Lancieri davanti a Magli, Mapelli, D’Amico, Gagliardini e Goldsetin, decimo assoluto, e primo della GT Cup davanti a Tempesta e Venerosi.