WSBK, Bautista domina Gara 1 a Jerez

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Alvaro Bautista non si lascia scappare la vittoria alla prima apparizione in patria nel mondiale Superbike e domina con disarmante facilità Gara 1 sul circuito di Jerez de la Frontera. Alla prima occasione utile dunque lo spagnolo recupera i punti concessi all’arcirivale Jonathan Rea nel travagliato fine settimana di Imola portando a 52 lunghezze il margine di vantaggio in classifica generale. Il podio è stato completato da un ottimo Michael Van Der Mark e dallo stesso Rea, finito terzo dopo un contatto all’ultima curva con Alez Lowes che provocava la caduta di quest’ultimo.
BAUTISTA SENZA RIVALI, BUONA GARA DELLE YAMAHA
Poco da dire sul dominio assoluto di Bautista, ancora una volta unico pilota in grado di far volare questa Panigale V4R, e questo deve far riflettere nell’assegnare i dovuti meriti a moto e pilota. Il circuito spagnolo ha visto un ottimo risultato globale della Yamaha, che conferma di possedere il pacchetto complessivamente più equilibrato. Passo indietro della Kawasaki cui stavolta nemmeno il talento di Rea è bastato per limitare i danni pur su un tracciato teoricamente molto favorevole alle verdone.
LA CRONACA
Dopo una FP3 che aveva visto la conferma di Bautista, il campione del mondo riusciva ad aggiudicarsi la partenza al palo strappando la Superpole con un incredibile 1.38.247 e bruciando Bautista per appena 36 millesimi. Ad affiancare i due rivali in prima fila col terzo tempo un ottimo Marco Melandri che confermava i progressi già visti ieri. Al via della gara era Rea il più rapido a scattare ma Bautista prendeva il comando delle operazioni già dopo poche curve per non lasciarlo più fino alla fine. Rea in seconda posizione precedeva la coppia delle Yamaha di Lowes e Van Der Mark con Razgatioglu e Melandri a seguire. Mentre Bautista al comando martellava il suo passo, Van Der Mark superava il compagno di squadra e si lanciava all’inseguimento di Rea per il secondo posto. Il campione del mondo accusava qualche difficoltà ed era in breve costretto a cedere la posizione all’olandese. Anche Lowes con la seconda Yamaha si portava a ridosso di Rea con il quale ingaggiava un avvincente duello per l’ultimo gradino del podio. Bautista andava a vincere indisturbato con oltre 7 secondi di vantaggio sull’ottimo Van Der Mark, che da qualche gara appare in deciso progresso. Lowes e Rea si scambiavano ripetutamente la posizione fino alla staccata dell’ultima curva, quando Rea in quel momento alle spalle del rivale sbagliava l’entrata colpendo il pilota della Yamaha e provocandone la caduta. Il nordirlandese coglieva quindi un terzo posto fortunoso ed all’arrivo andava sportivamente a scusarsi con il box Yamaha. Al momento in cui scriviamo l’ordine di arrivo risulta comunque confermato. Al quarto posto chiudeva Marco Melandri, protagonista di una buona gara dopo un bel duello con Razgatioglu, finito alle spalle del ravennate. Sesto Tom Sykes con la Bmw e settimo Chaz Davies che dopo il positivo fine settimana imolese torna negli inferi e paga all’arrivo un ritardo di oltre 26 secondi dal compagno di squadra, davvero un’enormità. Cortese, Haslam e Rinaldi chiudevano la top ten. Dodicesimo posto per Loris Baz, al rientro nel mondiale con la Yamaha R1 del Team Ten Kate.
Alfonso Paduano