La strategia di consolidamento del business delle due ruote prevede di trasferire entro cinque anni le linee produttive del Toyokawa Plant (prefettura di Aichi) al quartiere Miyakoda. L’obiettivo è quello di ottimizzare i processi produttivi.
Suzuki Motor Corporation comunica la pianificazione del trasferimento delle sue linee produttive moto situate a Toyokawa (prefettura di Aichi) al quartiere Miyakoda di Hamamatsu, Shizuoka. Lo spostamento rientra in una politica di ottimizzazione e consolidamento del business delle due ruote. Attualmente l’attività Suzuki nel settore motociclistico è dislocata in tre sedi differenti: il centro tecnico moto (situato nel quartiere Ryuyo ad Iwata, Shizuoka) per la progettazione e lo sviluppo, l’impianto di Takatsuka (che si trova in Minami-ku, Hamamatsu) per la produzione dei motori e quello di Toyokawa per l’assemblaggio delle moto. L’ assemblaggio moto centralizzato nella sede di Hamamatsu, e precisamente nel quartiere Miyakoda, consentirà una cooperazione sinergica dei comparti di ingegneria, sviluppo e test, per la produzione dei motori e dei powertrain, concentrando gli sforzi sull’ efficienza dei processi di sviluppo del prodotto. Per quanto riguarda i dipendenti dell’impianto di Toyokawa (circa 470 persone), il loro impiego è assicurato grazie al trasferimento allo Stabilimento di Hamamatsu, mentre per quanto riguarda i motori fuoribordo attualmente prodotti a Toyokawa, saranno trasferiti nello stabilimento di Kosai, a Shizuoka. L’intero consolidamento sarà ultimato entro cinque anni, mentre la fine della produzione nello stabilimento di Toyokawa è in programma nel mese di luglio 2018. La sede produttiva di Toyokawa ha avviato la sua produzione moto nel mese di ottobre 1971, contribuendo a segnare il record della produzione motociclistica nazionale di Suzuki nel 1981 (1,6 milioni di unità). La produzione relativa allo scorso anno fiscale si è attestata a 180.000 unità. L’impianto integrato di Hamamatsu (8686 Miyakoda-cho, Kita-ku) si sviluppa su di un’area pari a 176.824 m², in un edificio di circa 64.500 m² che rappresenta uno dei centri nevralgici dell’attività due ruote di Suzuki. Accanto alle linee di assemblaggio moto e motori, all’interno della Struttura trovano posto i reparti ingegneristici, quelli di sviluppo e collaudo dei veicoli, ed i dipartimenti impegnati sui veicoli ecologici di nuova generazione.