Polizza camper: consigli e suggerimenti

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Per utilizzare il camper è ovviamente obbligatorio sottoscrivere una copertura assicurativa, così come avviene per l’automobile oppure per altro tipo di veicolo.

Sicuramente, l’assicurazione camper è più vantaggiosa rispetto ad una polizza RC auto, poiché in genere i camper non sono soggetti a molti sinistri. Inoltre, per fidelizzare il cliente, molte compagnie aggiungono garanzie accessorie a costi contenuti. Il prezzo per l’assicurazione di un camper con cilindrata superiore ai 2500 centimetri cubici, oscilla tra i 350 ed i 500 euro, in genere. Ovviamente, se si aggiungono altre coperture come quella che tutela in caso di furto e incendio, oppure la copertura da eventi naturali, il costo del premio varia.

La classe di merito

Il camper è una tipologia di veicolo diversa dalla macchina, pertanto ha una storia assicurativa a sé stante. Quando si stipula la prima assicurazione sul camper, infatti, non si può ottenere la stessa classe di merito dell’auto, ma si riparte da quella più alta, la più costosa. Man mano si può arrivare alla prima classe, grazie al sistema bonus/malus, lo stesso meccanismo dell’assicurazione per l’auto: al proprietario viene assegnata una classe di merito in base a diversi parametri, come il numero di incidenti. Il bonus premia l’assicurato assegnando una classe inferiore, mentre il malus penalizza colui che viene ritenuto responsabile di un sinistro, assegnando due classi in più.

L’assicurazione temporanea

L’assicurazione camper può essere stipulata anche temporaneamente, poiché molte persone che si dilettano nei viaggi in camper lo fanno solo per dei periodi durante l’anno. Addirittura, esistono delle coperture assicurative giornaliere, da stipulare, ad esempio, per chi utilizza il camper nei weekend; settimanale, oppure valida quindici giorni. Per periodi più lunghi, le opzioni possono essere trimestrali o semestrali, o ancora in base ai km percorsi o al consumo. In alternativa, è possibile valutare una copertura assicurativa “tradizionale” da interrompere, però, in caso di inutilizzo del mezzo. In genere, in questo caso, le compagnie impongono anche dei vincoli, come una sola sospensione durante l’anno. Quando l’assicurazione è interrotta, il camper non può circolare su strada oppure essere parcheggiato in aree pubbliche. Infatti, in questi casi, il proprietario può essere sanzionato con una multa.

Le garanzie aggiuntive

Visto e considerato che, in ossequio alle ultime statistiche, il numero di camper acquistati sta crescendo sempre di più, è bene approfondire ulteriori aspetti concernenti la polizza di questi particolari mezzi di trasporto che stanno conquistando le strade di tutto il mondo. Oltre alla copertura assicurativa obbligatoria, come già detto, molte compagnie assicurative consentono di configurare un pacchetto contenente coperture aggiuntive ad un prezzo vantaggioso. Ad esempio, è possibile aggiungere la responsabilità civile per le persone trasportate, che copre i danni causati dai passeggeri del camper a terzi durante la circolazione; la responsabilità civile del camperista, che copre i danni cagionati nelle aree di sosta del camper o altri luoghi dove viene parcheggiato il camper; la garanzia di carico e scarico, che copre i danni cagionati involontariamente durante le operazioni di carico e scarico del camper, se effettuate senza mezzi meccanici;  il trasporto irregolare, per eventuali danni subiti dai passeggeri in caso di sovrannumero rispetto a quanto riportato dalla carta di circolazione. Oltre a queste garanzie tipiche di un’assicurazione camper, si possono aggiungere coperture come la polizza per gli eventi atmosferici, specialmente se si viaggia in luoghi soggetti alle intemperie, e la furto e incendio.

Antonello Di Muccio

Foto Anders Nielsen