Una prima giornata di prove cronometrate che manco a dirlo, si chiude nel segno di Marc Marquez, dominatore incontrastato al Motorland di Aragon. Il campione del mondo ha messo in mostra una sicurezza assoluta ed un ritmo impressionante, piazzando al termine della FP1 un tempo di 1.46.869 che gli ha garantito con netto anticipo la migliore prestazione di giornata. Le previsioni meteo indicano la possibilità di pioggia per domattina, dunque la top ten di oggi potrebbe essere quella che sancisce l’accesso diretto alla Q2.
BELLA CONFERMA DI YAMAHA, TUTTI E SEI I COSTRUTTORI NELLA TOP TEN PROVVISORIA
Su una pista storicamente difficile, al momento la Yamaha ha fornito una bella conferma, con tre moto nelle prime quattro posizioni ed il solo Morbidelli al momento fuori dalla top ten. Rossi, in grande difficoltà al mattino, si è migliorato di quasi due secondi nel turno del pomeriggio, chiuso alle spalle del compagno di squadra Vinales e davanti al giovane Quartararo. Un pò in difficoltà invece la Ducati, con Miller sesto e Dovizioso ottavo mentre Petrucci ha chiuso solo dodicesimo.. Se la top ten dovesse rimanere questa, tutti e sei i costruttori della MotoGP sarebbero ammessi alla sessione decisiva della Q2, grazie ad Aleix Espargaro che proprio nel finale della FP2 è riuscito a piazzare l’Aprilia al decimo posto.
MARQUEZ DEVASTANTE IN FP1
Che sia per l’andamento sinistrorso della pista, da sempre il suo favorito, che sia per l’aria di casa, fatto sta che Marquez è sempre stato velocissimo ad Aragon ed anche stavolta non si è smentito. Quello che il campione del mondo ha fatto nel turno cronometrato del mattino è andato però oltre il solito dominio, con avversari letteralmente ridicolizzati che hanno incassato distacchi abissali. Dopo aver piazzato a inizio sessione il tempo di 1.48.487 che già nessuno riusciva nemmeno ad avvicinare, Marquez scendeva nei minuti finali ad un incredibile 1.46.869, lasciando il più immediato inseguitore, Vinales, a 1.6 secondi. L’uomo dei miracoli, Fabio Quartararo, si piazzava terzo ma incassava due secondi. Al quarto e quinto posto le Ducati di Dovizioso e Miller precedevano la Suzuki di Joan Mir. Settimo tempo per Danilo Petrucci che mostrava segnali di ripresa e precedeva Pol Espargaro con la Ktm. Morbidelli e Nakagami chiudevano la top ten dalla quale restava escluso Valentino Rossi, solo diciassettesimo a oltre tre secondi da Marquez.
TRIPLETTA YAMAHA IN FP2, MA MARQUEZ STA ALLA FINESTRA
Cielo nuvoloso e temperatura inferiore al previsto nella sessione pomeridiana, e vista la pioggia annunciata per domani tutti i piloti hanno cercato un giro veloce nei minuti finali. Tutti tranne Marc Marquez, che forte del tempo strabiliante fatto segnare al mattino disputava tutto il turno con gomme usate, lavorando sul passo di gara e incappando pure in una innocua scivolata. Il più veloce risultava Maverick Viales col tempo di 1.48.014 che precedeva Valentino Rossi di soli 57 millesimi. Il pesarese migliorava nettamente la propria prestazione del mattino pur rimanendo piuttosto staccato a livello di passo. Terzo tempo per Fabio Quartararo che completava la tripletta Yamaha precedendo Marc Marquez. Quinta posizione per il sempre più convincente Pol Espargaro con la Ktm, ormai regolarmente nelle posizioni che contano, almeno in prova. Sesto posto per Jack Miller con la prima delle Ducati davanti ad un redivivo Cal Crutclow con la Honda LCR. Solo ottavo Andrea Dovizioso che acciuffava la top ten proprio nei secondi finali e precedeva Joan Mir con la Suzuki. Piccola impresa infine per Aleix Espargaro che portava l’Aprilia in decima posizione garantendosi il momentaneo diritto di accesso alla Q2.
Alfonso Paduano