Tutor Attivi in Autostrada ridotta la velocità media

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Il SICVE (Sistema Informativo per il Controllo delle Velocità) è un sistema molto avanzato che in oltre dieci anni di attività ha contribuito a far diminuire la velocità media in autostrada, grazie ad una misurazione calibrata sulle lunghe distanze.

Questo, grazie ad un impianto di telecamere intelligenti, sviluppate nel nostro paese, e a dei sensori annegati nell’asfalto (4 per ogni corsia), che rileva il transito di ogni veicolo, riconoscendone il tipo, al di sotto del portale, inviando il dato di percorrenza ad un sistema centralizzato che calcola la velocità media tenuta dal veicolo stesso.

Il Tutor quindi non rileva i singoli superamenti del limite di velocità prefissati, come l’autovelox per intenderci, ma si limita a calcolare la media sul tratto. Ne consegue che diventa inutile frenare in prossimità del portale, abitudine manifesta di molti automobilisti, perché il sistema trasmette alla Motorizzazione e alla Polizia Stradale solo quei valori che generano velocità medie superiori ai 130 Km/h. Il funzionamento dei tutor non risente delle condizioni atmosferiche o dell’assenza di luce, in quanto il sistema è tarato per funzionare in ogni circostanza. Il funzionamento dei Tutor viene segnalato sul sito ufficiale di Autostrade per l’Italia, alla pagina – http://www.autostrade.it/it/controllo-della-velocita/tutor – e su quello della Polizia di Stato – http://www.poliziadistato.it/articolo/view/175/.

Di seguito evidenziamo le sanzioni prescritte agli automobilisti, nel caso in cui venga superata la velocità media di 136 Km/h (valore determinato dal limite dei 130 + il 5% di tolleranza):

– fino a 147 km/h: 35€ di multa, nessun punto decurtato
– tra i 148 e i 178 km/h: 143€ di multa, via 2 punti dalla patente
– oltre 179 km/h: 357€ di multa, via 10 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

Ecco come funziona: