Assicurazione autocarro con franchigia: tutto quello che devi sapere

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Gli autocarri, proprio come le automobili, sono soggetti a obbligo assicurativo tramite polizze da stilare presso compagnie specializzate. A seconda delle esigenze del proprietario e di chi guida l’autocarro e anche a seconda del tipo di autocarro stesso, è possibile scegliere tra diverse possibilità di assicurazione. Va tuttavia specificato che le polizze per autocarri differiscono da quelle delle auto, venendo valutate in base a caratteri differenti, ossia sul peso e non sulla cilindrata e sull’intestazione, sia essa aziendale o intestata a persona fisica. Un’altra differenza che caratterizza le polizze degli autocarri è relativa alla franchigia. Le assicurazioni con franchigia evidenziano la presenza di una quota fissa o di una determinata percentuale che deve essere versata da parte dell’assicurato in caso di incidente. Questo tipo di assicurazione permette un risparmio relativo nella polizza diventando, in determinati casi, molto conveniente. Vediamo nello specifico le caratteristiche di un’assicurazione con franchigia. Per prima cosa, bisogna evidenziare che questo tipo di assicurazione può essere di due tipi, ossia franchigia assoluta o franchigia relativa. La franchigia assoluta è quella maggiormente utilizzata dai proprietari di autocarro. Prevede un pagamento di una somma fissa a carico dell’assicurato, che non può superare il tetto massimo stabilito al momento della stipula della polizza. In caso di sinistri stradali con entità di danni che superano tale tetto, quindi, sarà l’assicurazione a coprire la differenza. La franchigia relativa, invece, prevede un risarcimento totale da parte dell’assicurato in caso di danni inferiori al valore previsto dalla franchigia stessa. In caso di danni superiori, invece, sarà l’assicurazione a coprire totalmente le spese. Si tratta di un tipo di assicurazione non molto utilizzata ma in realtà molto conveniente se si sa impostare con attenzione il limite entro il quale fare intervenire l’assicurazione o meno. Quando si hanno incidenti di lieve portata, quindi, si può evitare di seguire l’iter di denuncia assicurativa, sveltendo le pratiche e, soprattutto, evitando peggioramenti all’interno delle classi di merito. La scelta di un tipo di assicurazione o di un altro, come si può facilmente comprendere, è soggettivo: in alcuni casi, infatti, può convenire fare richiesta di polizza con franchigia assoluta mentre in altri può risultare più conveniente scegliere la franchigia relativa. Da parte delle compagnie assicurative, invece, vi sono una serie di parametri che vengono presi in considerazione quando il proprietario di un autocarro fa richiesta di polizza con franchigia. In particolare, il calcolo dell’assicurazione prenderà in considerazione l’età, le precedenti esperienze di guida in automobili e in autocarro, il sesso e il Bonus-Malus per definire la classe di merito. Solitamente, a meno di casi particolari, si parte sempre dalla classe di merito più bassa, che da diritto a un rimborso di massimo due o tre sinistri all’anno a seconda della compagnia assicurativa. Poiché a parità di condizioni le diverse compagnie assicurative possono proporre prezzi differenti, prima di scegliere di stipulare una polizza è fondamentale controllare diversi preventivi, recandosi in varie agenzie o rivolgendosi a siti comparatori che permettono di trovare online le soluzioni più idonee alle diverse esigenze. Qualche esempio? Basta andare su Facile.it oppure su Assicurazioniautocarri.com per farsi un’idea ed in particolare qui per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle assicurazioni sui furgoni.  Un altro modo per risparmiare sull’assicurazione con franchigia per gli autocarri è quella di rivolgersi a un broker assicurativo. Questa figura professionale, infatti, lavorando a stretto contatto con varie agenzie, è spesso in grado di offrire soluzioni molto convenienti frutto di convenzioni con le compagnie assicurative. Va poi sottolineato un dato molto importante, facilmente riconoscibile quando si paragonano le tariffe delle assicurazioni per gli autocarri: le polizze con franchigia assoluta e relativa presentano preventivi sempre più alti rispetto a quelli senza franchigia. Se da un lato, quindi, il primo istinto può portare a rivolgersi alle assicurazioni senza franchigia, dall’altro è importante valutare il risparmio che la franchigia offre in caso di sinistri, non solo quello relativo al pagamento della polizza stessa. Ancora una volta, quindi, sta soprattutto all’attenzione di chi deve stilare la polizza, considerare il risparmio non solo in termini di pagamento, ma anche in termini di servizi offerti dalle singole compagnie assicurative.

Antonello Di Muccio