ACi Sport, Campionato Italiano Rally, il “Ciocco” aprirà la stagione 2015

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Sarà un’edizione da ricordare, quella numero 38 del Rally del Ciocco e Valle del Serchio. In programma dal 20 al 22 marzo, come consuetudine prima prova delle otto del Campionato Italiano Rally, porterà quest’anno una decisa ventata di cambiamenti, tutti studiati per rendere l’evento ancora più affascinante e certamente ancora più legato al territorio. Per il terzo anno consecutivo verrà riproposta la partenza in Versilia, a Forte dei Marmi per poi vivere il fulcro delle sfide nella mediavalle ed in Garfagnana, abbracciando quindi un’ampia porzione della lucchesia, dalle montagne al mare. Proprio a rafforzare la caratteristica di essere un concreto stimolo di immagine e comunicazione del territorio che attraversa, la gara arriva a proporre quest’anno grandi novità, effetti davvero speciali come speciale è la storia che il Rally del Ciocco e Valle del Serchio porta con sé.

Forte dei Marmi si conferma location di prestigio per l’avvio del Tricolore.
Lo staff di Organization Sport Events, dopo l’importante esperienza di due anni passati, ha visto riconfermata ancor più convinta la sinergia con l’Amministrazione Comunale di Forte dei Marmi e con l’Associazione Commercianti, partner esclusivi ed irrinunciabili per decretare il successo dell’evento. Una joint che guarda lontano, quest’anno più che mai raddoppiando l’impegno della città per il rally. La prima, grande, novità dell’edizione duemilaquindici, sarà infatti la prova speciale spettacolo che sarà allestita sul lungomare. Quindi, dopo la partenza, nel tardo pomeriggio di venerdì 20 marzo, quasi in contemporanea, inizieranno le sfide cronometrate. Sarà un momento di grande fascino, che il Campionato Italiano Rally non ha mai provato prima: uno dei luoghi più esclusivi d’Italia, che turismo, storia, cultura e glamour gli hanno attribuito una spiccata personalità conosciuta in tutto il mondo, farà sventolare la prima bandiera di sfida della massima serie nazionale di corse su strada, che certamente non poteva trovare scenario migliore. Sotto il profilo sportivo, la prova pur essendo il classico aperitivo spettacolo sarà comunque una “piesse” in piena regola, dove il minimo errore può valere l’intera gara. Questo primo impegno cronometrato è certamente studiato per far conoscere la disciplina dei rallies ad un sempre più ampio respiro di pubblico ed avrà la caratteristica che dentro il percorso, di 1,200 chilometri complessivi, vi sarà sempre una sola auto. Quindi, i concorrenti avranno, tutti allo stesso modo, i riflettori puntati e la loro fetta di gloria in un palcoscenico decisamente esclusivo, indimenticabile.

Percorso rivisto ma occhio alla tradizione
Poi si passerà agli altri due giorni di gara, con un tracciato rivisitato per ben il 70%. Al Ciocco, dove molta della storia dei rallies non solo nazionali è passata ed è stata anche sperimentata, la macchina organizzativa è sempre in moto per cercare di andare incontro anche alle esigenze dettate dall’evoluzione della specialità ma allo stesso tempo senza svilire l’essenza delle corse su strada. ll percorso dell’edizione duemilaquindici, punteggiato da 15 prove speciali in tre giorni, è stato profondamente rivisto, pur cercando di mantenere intatta la tradizione. Un lavoro attento per trovare una formula che potesse proseguire una storia decisamente unica. Grazie all’interessamento del Comune di Careggine ed al forte stimolo del Sindaco Mario Puppa che ha fatto propri lo spirito e gli intenti del Rally del Ciocco, sarà possibile correre ben due Prove, sabato 21 marzo, nel suo territorio. La prova di “Cerretoli” sarà in parte rivista e la “Careggine” sarà nella versione proposta lo scorso anno. Poi, sempre a Careggine, dove è previsto un controllo a timbro, la carovana del rally sarà accolta da una festa. La giornata di sabato sarà decisamente dura, con la partenza dal Ciocco alle sei del mattino e la prima assistenza di Castelnuovo Garfagnana prevista dopo ben sei tratti cronometrati. Al pomeriggio, di nuovo cambiamenti. con la “piesse” di Careggine prevista in un’altra versione, mai vista sinora: da Poggio sino al bivio della “Fonte Azzurrina”, poi vi saranno la prova di “Molazzana” come vista nel 2013, ed i classici impegni dentro la tenuta del Ciocco, immancabili e sempre entusiasmanti. La giornata, decisamente campale, terminerà alle 20,00 per poi riprendere le sfide domenica 22 marzo. Anche per il gran finale del rally le novità non mancheranno: una sola prova speciale di 20,500 chilometri, da ripetere due volte. Saranno due “roccaforti” del Rally del Ciocco, ossia, la “Coreglia” e la “Tereglio” unite per proporre una sfida unica, completa, che non mancherà di intimorire gli equipaggi, ma anche di esaltare per singole prestazioni, dando certamente un senso compiuto ad una gara che quest’anno più che mai torna a far degustare il sapore antico delle sfide. La distanza totale del rally è di 615,700 chilometri dei quali 159,860 cronometrati (il 26% dell’intero chilometraggio). Come consuetudine, degna ed esclusiva cornice, il Renaissance Tuscany Il Ciocco Hotel & SPA sarà la sede del Quartier Generale del Rally, location estremamente funzionale. Il Rally si sta avvicinando a grandi passi alla fase decisiva, quella dell’apertura delle iscrizioni, che apriranno martedì 17 febbraio per chiudere venerdì 13 marzo.