WSBK, Razgatioglu si aggiudica Gara 1 a Magny Cours

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Il mondiale Superbike vive una giornata storica riportando alla memoria i tempi eroici della categoria, quando i team privati erano spesso in grado di lottare alla pari contro gli squadroni ufficiali. L’impresa è avvenuta grazie al talento del giovane turco Toprak Razgatioglu ed alla competitività della Kawasaki ZX10RR del team ‘indipendent’ di Manuel Puccetti. Peccato davvero che questo sodalizio sia destinato a sciogliersi, ma era inevitabile che un pilota tanto giovane e talentuoso fosse destinato a trovare spazio in uno dei top team uffciali della categoria. A completare il podio il solito Jonathan Rea e Tom Sykes, protagonista di un’ottima gara con la Bmw.
REA, UN ALTRO PASSO VERSO IL TITOLO
Jonathan Rea si è visto sfuggire di mano la vittoria all’ultimo passaggio, quando Razgatioglu lo ha passato di forza costringendolo ad accontentarsi si un secondo posto comunque prezioso. Bautista ha infatti chiuso solo quinto dopo una lunga rimonta e vede salire a 100 punti tondi il distacco dal rivale nella classifica generale. Rea ha quindi la possibilità di chiudere matematicamente i giochi per il titolo già domani in terra francese. Ennesima giornata da dimenticare per Chaz Davies, protagonista di un grande inizio di gara ma incappato in una caduta al quarto giro.
REA CENTRA LA POLE SOTTO LA PIOGGIA
Anche la giornata odierna ha dovuto giocoforza fare i conti con condizioni meteo problematiche. Dopo una FP3 finalmente asciutta che aveva visto svettare Razgatioglu davanti a Johnatan Rea, la pioggia tornava nuovamente a cadere costringendo la Direzione Gara a posticipare di 30 minuti l’inizio della Superpole. Il campione del mondo si faceva comunque trovare pronto, centrando la partenza al palo col tempo di 1.53.955 avendo la meglio su un coriaceo Michael Van Der Mark per soli 14 millesimi. A completare la prima fila Leon haslam, con la seconda Kawasaki KRT, staccato di oltre due decimi. Ad aprire la seconda fila col quarto tempo un bravissimo Michael Rinaldi, di gran lunga il migliore dei ducatisti, affiancato da Loris Baz con la Yamaha del Team Ten Kate e da Tom Sykes con la Bmw. Terza linea per Lowes, Laverty e Kyionari. Male Davies e Bautista, rispettivamente undicesimo e quattordicesimo e staccati di oltre due secondi dalla vetta.
LA CRONACA – UN GRANDE RAZGATIOGLU PIEGA REA ALL’ULTIMO GIRO
Gara disputata su pista asciutta ed entusiasmante nelle prime fasi grazie al grande avvio di due protagonisti quasi inattesi, Tom Sykes e Chaz Davies. L’inglese della Bmw si portava infatti al comando della corsa mentre Davies animava la lotta per le prime posizioni insieme a Rea, Razgatioglu, Van Der Mark, Baz e Haslam. Purtroppo già al quarto giro Davies, tradito dalla foga e finiva a terra gettando al vento la gara mentre Van Der Mark si portava in testa alla corsa con poco più di un secondo di margine sulle Kawasaki di Rea e Razgatioglu. Bautista, scattato dalla quinta fila risaliva lentamente il gruppo fino a portarsi alle spalle di Alex Lowes, in settima posizione. Rea e Razgatioglu riducevano progressivamente lo svantaggio da Van Der Mark ed il campione del mondo a due giri dalla fine piombava alle spalle dell’olandese, che perdeva l’anteriore in ingresso di curva e finiva a terra. Rea sembrava avere ormai la strada spianata verso la vittoria ma con un ultimo giro da antologia Razgatioglu lo passava andando a cogliere il primo successo in carriera. Ottimo terzo chiudeva Tom Sykes con la Bmw davanti al sempre più convincente Loris Baz, alla guida della Yamaha del Team Ten Kate. Quinta posizione finale per Alvaro Bautista, fortemente penalizzato dalla partenza nelle retrovie e che aveva ragione di Alex Lowes nelle fasi finali della gara. Positivo rientro per Leon Camier, settimo e primo dei piloti Honda al traguardo mentre Melandri, Laverty e Cortese chiudevano la top ten. Quattordicesimo posto per Michael Rinaldi e quindicesimo per Alessandro Delbianco.
Alfonso Paduano