Suzuki Auto, praticità e performance grazie alle nuove trasmissioni automatiche

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La tradizione Suzuki nell’ambito dei cambi automatici ha origini lontane, fedele al suo ruolo di avanguardia tecnologica nel settore, Suzuki 3333propose nel 1988 VITARA prima generazione anche in versione dotata di cambio automatico, in anticipo sui tempi rispetto alla crescente diffusione di questa tipologia di trasmissioni avvenuta in seguito in Italia e in Europa. Si trattava di una trasmissione a quattro rapporti con convertitore di coppia abbinata a un propulsore 1.6 quattro cilindri 8 valvole, affiancando nella proposta il cambio manuale. Le applicazioni Suzuki della trasmissione automatica sulla gamma proseguirono il loro sviluppo su numerosi modelli Suzuki, fornendo al Cliente un’opzione tanto pratica quanto esclusiva. A partire dalla VITARA 4° generazione alla city car CELERIO, passando per la compatta SWIFT e il 4×4 duro e puro JIMNY fino al crossover S-CROSS, il traguardo raggiunto oggi è quello di un’intera gamma disponibile anche con cambio automatico, con scelte tecniche orientate a offrire al guidatore la migliore tecnologia disponibile garantendo il massimo del comfort e del piacere di guida in ogni segmento. 

La trasmissione automatica nel mercato giapponese

L’ampio consenso registrato dalla trasmissione automatica sul mercato giapponese (il 94,6% nel 2015) è dovuto alla praticità della soluzione negli spostamenti quotidiani nel traffico spesso congestionato delle città del Sol Levante. Le performance Suzuki sul mercato domestico registrano nel 2015 636.000 unità dotate di trasmissione automatica, pari ad un’ incidenza dell’ 89,1% sul totale delle Suzuki vendute Nel mercato italiano, l’incidenza delle trasmissioni automatiche nelle vendite del 2013 (ultimi dati ufficiali disponibili) indica un 14,9% largamente inferiore al potenziale. La trasmissione automatica sconta gli effetti di un’immagine di costi di acquisto superiori, di manutenzione complessa e alti consumi, luoghi comuni in gran parte superati da una offerta moderna come quella della gamma Suzuki che impiega tecnologie evolute, capaci di esaltare il comfort e il dinamismo delle auto senza incidere sull’efficienza. In termini di costi, la gamma Suzuki va dai 700 euro necessari per avere il cambio robotizzato di CELERIO; ai 1.000 di SWIFT e ai 1.300 di JIMNY, dotate di convertitore di coppia e 4 rapporti; ai 1.100 euro di S-CROSS CVT; ai 1.500 euro del 6 rapporti e convertitore di coppia di VITARA a benzina per finire ai 1.700 euro per il doppia frizione di VITARA e S-CROSS con motorizzazione diesel. L’incessante investimento di Suzuki in termini di ricerca e sviluppo porta oggi all’impiego di soluzioni di alta affidabilità: in quest’ottica, oltre alle comuni operazioni di ispezione programmata del livello del lubrificante, gli interventi di manutenzione per le trasmissioni automatiche si riassumono nell’esigenza del solo cambio olio stimato per chilometraggi nell’ordine di 150.000/170.000, a seconda della tipologia di sistema adottato. I consumi, in corrispondenza non sono affatto preoccupanti: per quanto riguarda CELERIO restano invariati a 4,3l/100km; per SWIFT si passa da 5,0 a 5,6 l/100 km, con un incremento del 12%; la variazione risulta ancora inferiore nel caso di Jimny in cui, passando da 7,1 a 7,3 l/100 km, vi è solo un gap di +2,8%. Nel caso di S-CROSS e CELERIO i consumi restano invariati nella versione 1.6 benzina 2WD con 5,5 l/100 km; per il diesel si registra un +4,6% passando da 4,3 a 4,5 l/100 km. VITARA, nella versione 1.6 4WD benzina si annota solo un +1,8% passando da 5,6 a 5,7 l/100 km; nella medesima versione con alimentazione diesel il dato è pari a +7,1%, con un passaggio da 4,2 a 4,5 l/100 km; l’ultima arrivata in casa Suzuki, VITARA S, 1.4 BOOSTERJET, la variazione è solo dell’1,8% passando da 5,4 a 5,5 l/100 km. Nel 2015 i modelli Suzuki dotati di queste tecnologie hanno fatto registrare un 5,7% dell’immatricolato. In volumi, i dati del periodo gennaio-dicembre 2015 parlano di un totale di 1.060 vetture automatiche su di un immatricolato complessivo pari a 18.681 unità. Con una richiesta in crescita dal parte degli utenti, Suzuki ribadisce la sua visione orientata al futuro della mobilità, proponendo differenti tipologie di cambi automatici per ogni segmento, dedicati a tutti i suoi modelli, garantendo così al Cliente la più ampia possibilità di scelta.

Suzuki, tanti modi di dire “cambio automatico”

A/T, AGS, CVT e DCT sono diventate sigle comuni per chi si avvicina a un’auto Suzuki, il risultato di una precisa filosofia costruttiva ottimizzata nell’ottica di garantire a ogni Cliente una tecnologia perfettamente in linea con l’auto acquistata, per tipologia e impiego. Dalla city car CELERIO, dotata di trasmissione robotizzata AGS, fino alle compatte SWIFT e JIMNY, equipaggiate con cambio automatico A/T; il crossover S-CROSS, proposto con motorizzazione 1.6 diesel e benzina, prevede nel primo caso l’impiego di una trasmissione CVT, mentre il motore a gasolio è abbinabile alla tecnologia “doppia frizione” del sistema TCSS. Doppia scelta anche per VITARA che, pur sfruttando gli stessi propulsori di SCROSS, si differenzia per l’adozione del cambio 6A/T nella versione benzina. L’evoluzione della trasmissione automatica Suzuki è destinata a coinvolgere anche i modelli del prossimo futuro: VITARA S, il SUV compatto dalla spiccata personalità sportiva e dotato di propulsore 1.4 BOOSTERJET, è atteso nelle concessionarie la prossima primavera nella versione dotata di cambio automatico 6A/T con convertitore di coppia e paddles al volante. Nello stesso periodo, debutterà anche nuova BALENO, berlina compatta di ultima generazione dotata di propulsori 1.0 BOOSTEJET oppure 1.2 DualJet rispettivamente disponibili nelle varianti con cambio automatico 6A/T e CVT.

SWIFT e JIMNY con tecnologia A/T – Automatic Transmission

Con la sigla A/T Suzuki identifica il suo cambio automatico a controllo elettronico dotato di convertitore di coppia a 4 rapporti. Questo sistema è adottato dalla compatta SWIFT e dall’iconica 4×4 JIMNY; è contraddistinto da un convertitore di coppia a 3 elementi e dotato di un meccanismo di blocco (lock-up) a controllo automatico. Il sistema di gestione del cambio è affidato all’idraulica: questa è formata da un gruppo corpo valvole, dall’elettrovalvola di controllo pressione (elettrovalvola lineare), da 2 elettrovalvole di cambio marcia, dall’elettrovalvola TCC (di lock-up) e da un’elettrovalvola di sincronizzazione. La pressione operativa ottimale, conforme alla coppia del motore, viene generata dall’elettrovalvola di controllo pressione in base al segnale ricevuto dalla centralina di controllo del cambio (TCM). Ciò rende possibile monitorare la pressione di esercizio con estrema precisione, conformemente alla potenza del motore e alle condizioni di funzionamento, al fine di ottenere un cambio fluido delle marce e un’elevata efficienza. Dotata di sistema overdrive, che incrementa il rapporto di trasmissione nei tratti veloci al fine di ottimizzare il comfort di marcia e i consumi di carburante, la trasmissione A/T offre al guidatore anche la possibilità di scegliere la funzione semiautomatica, intervenendo direttamente sulla scelta del rapporto, agendo manualmente sulla leva di comando centrale. Il sistema vanta peso e dimensioni estremamente contenuti, garantendo una perfetta adattabilità alle vetture compatte. Questa trasmissione è dotata di raffreddamento a liquido e lubrificazione forzata, e offre la possibilità al conducente di scegliere la modalità di marcia in base alle differenti esigenze: D, nella guida tradizionale, 3 e 2 che limitano la cambiata al rapporto prescelto, oppure L per agevolare la guida nei tratti di maggiore pendenza sfruttando il solo primo rapporto. In condizioni normali, i passaggi di marcia avvengono a 2.000 giri/min. (+/- 150 giri), per una guida estremamente fluida che unisce grande comfort e praticità nell’impiego quotidiano.

Principali vantaggi:

 Praticità nell’impiego quotidiano                                                                                                                                                  Comfort di marcia                                                                                                                                                                              Affidabilità

2.2 – CELERIO: AGS – Auto Gear Shift

Il sistema AGS-Auto Gear Shift di Suzuki CELERIO, proposto in abbinamento al propulsore 1.0 tre cilindri benzina (K10B), è un sistema meccanico con attuatore elettroidraulico che agisce sugli innesti e sulla frizione in modo automatico. Il sistema Automated Manual Transmission (AMT) sfrutta l’integrazione dell’attuatore e del selettore del cambio in un’unica soluzione, creando così una configurazione che consente di ridurre i tempi di cambiata a vantaggio del piacere di guida. Il guidatore beneficia così di tutta la comodità di un cambio automatico, mantenendo l’efficienza energetica e il feeling di una trasmissione tradizionale. La trasmissione a cinque rapporti (più retromarcia) è comandata da tre dispositivi sincronizzati e tre alberi primari (albero di ingresso, contralbero e albero dell’ingranaggio di retromarcia). Tutte le marce sono del tipo “sempre in presa”, mentre la retromarcia utilizza una disposizione dell’ingranaggio intermedio scorrevole. La pompa dell’olio viene azionata già un attimo dopo l’apertura della porta del conducente, consentendo di accumulare sufficiente pressione nel circuito idraulico per rendere il sistema operativo fin dall’avviamento del motore; per ragioni di sicurezza, il fuzionamento viene sospeso aprendo la portiera stessa, arrestando la trasmissione di coppia motrice (creeping, unico robotizzato con questo sistema). Quando la leva del cambio viene spostata, la centralina di controllo del motore (TCM) verifica l’attuatore in base alle informazioni raccolte: è il sistema che gestisce automaticamente l’inesto o il disinserimento della frizione e la selezione del rapporto, agendo direttamente sulla forcella del cambio, rendendo superfluo il classico pedale della frizione. La trasmissione AGS fornisce, inoltre, una doppia modalità di utilizzo, abbinando la gestione automatica della cambiata a quella manuale. Nella modalità Drive la guida è più semplice e confortevole, perché il guidatore non deve azionare manualmente frizione e leva del cambio lasciando che sia il Sistema a gestire ogni passaggio di rapporto; nella modalità Manual, invece, il guidatore ha facoltà di scegliere autonomamente il regime di cambiata e il rapporto.

Principali vantaggi:

 Feeling e comfort di guida                                                                                                                                                            Praticità nell’impiego quotidiano                                                                                                                                                  Efficienza

2.3 – S-CROSS 1.6 VVT: CVT – Continuously Variable Transmission

Suzuki S-CROSS con propulsore 1.6 benzina (M16A) è disponibile con cambio automatico CVT. La Continuously Variable Transmission gestisce la coppia motrice tramite una cinghia e due pulegge coniche in acciaio: la variazione del rapporto di trasmissione avviene mediante la variazione continua del diametro interno delle pulegge e conseguentemente della superficie di trascinamento della cinchia, fornendo al guidatore un’ ottimale gestione della potenza in tutte le condizioni di guida. Alla puleggia primaria, sottoposta alla pressione idraulica, è connesso il meccanismo epicicloidale, che modifica la forza motrice trasmessa al riduttore (o la direzione di rotazione) trasferendo l’energia all’albero cardano. Le informazioni di marcia sono monitorate da una centralina elettronica e affidate a un sistema di comunicazione CAN bus. Il convertitore di coppia assiale ha dimensioni notevolemente ridotte rispetto a quello di una trasmissione automatica tradizionale, e vanta una forma piatta e sottile. Grazie all’ampia area assicurata dal meccanismo di blocco superiore (lock-up), l’aumento del rapporto di trasmissione rispetto ad un cambio automatico tradizionale assicura grandi vantaggi in termini di consumi di carburante. Inoltre, la trasmissione CVT elimina i cali di regime del motore in fase di accelerazione, annullando l’effetto “elastico” e restituendo al guidatore una potenza costante ed una appagante fluidità di marcia. La trasmissione può anche essere gestita manualmente tramite comandi al volante paddles e con 7 rapporti disponibili.

Principali vantaggi:

 Comfort e fluidità di marcia                                                                                                                                                            Praticità nell’impiego quotidiano                                                                                                                                                 Efficienza

2.4 – VITARA 1.6 VVT: 6 A/T – Automatic Transmission

Suzuki VITARA con propulsore 1.6 benzina (M16A) utilizza un cambio automatico a sei rapporti capace di gestire una coppia massima pari a 160 Nm. Il peso totale del Sistema è contenuto in appena 74,9 kg e vanta una ampiezza di rapporti di trasmissione paragonabile a quella di un cambio CVT. La trasmissione 6A/T è l’ultima evoluzione del sistema e comprende, oltre ai sei rapporti più la retromarcia, anche una rapportatura ridotta che blocca il cambio in prima marcia per affrontare le situazioni di guida e i dislivelli più impegnativi. Il convertitore di coppia è del tipo a 3 elementi, 1 livello e 2 fasi, dotato di un meccanismo di blocco (lock-up) a controllo automatico. Il dispositivo di cambio delle marce è formato da un ruotismo epicicloidale di tipo Ravigneaux, 3 frizioni a dischi multipli, freni a dischi multipli, un freno a nastro e una frizione unidirezionale. Il dispositivo di controllo della pressione idraulica è composto dal gruppo corpo valvole, dall’elettrovalvola di controllo pressione di linea (elettrovalvola lineare), 4 elettrovalvole di controllo della pressione (elettrovalvola lineare), dall’elettrovalvola TCC (elettrovalvola lineare), dall’elettrovalvola della pompa dell’olio elettromagnetica (elettrovalvola lineare – modelli con sistema ENG A-STOP) e da 2 elettrovalvole di cambio marcia. La pressione di esercizio ottimale, conforme alla coppia del motore, viene generata dall’elettrovalvola di controllo pressione di linea in base ai segnali provenienti dalla TCM. Ciò rende possibile gestire la pressione di esercizio con estrema precisione, conformemente alla potenza del motore e alle condizioni di funzionamento, così da ottenere un cambio fluido delle marce e un’elevata efficienza nella trasmissione del moto. La trasmissione automatica 6A/T prevede anche la modalità manuale, che permette al guidatore di cambiare rapporto tramite l’utilizzo dei pratici paddles al volante.

Principali vantaggi:

 Praticità nell’impiego quotidiano                                                                                                                                                  Adattabilità alle diverse situazioni di guida                                                                                                                                  Comfort di marcia

2.5 – VITARA e S-CROSS 1.6 DDiS: TCSS-Twin Clutch System by Suzuki

Frutto della più moderna concezione ingegneristica, il nuovo cambio “doppia frizione” TCSS a sei rapporti impiegato su VITARA e S-CROSS vanta peso e dimensioni estremamente contenuti, paragonabili a quelli di una trasmissione manuale. Abbinato al propulsore 1.6 diesel (D16AA) il cambio dual clutch offre al guidatore un feeling di guida immediato. Con due frizioni separate, una per le marce dispari (prima, terza, quinta e retromarcia) e una per le marce pari (seconda, quarta e sesta), garantisce passaggi di rapporto fulminei, con tempi di depressione nel turbocompressore ridotti e una conseguente eccezionale fluidità in accelerazione. Prendendo il posto della tradizionale pompa meccanica azionata sfruttando i giri motore, l’attuatore idraulico a comando elettronico del Sistema Suzuki esalta l’efficienza del propulsore, limitando al massimo le perdite di potenza. Grazie all’innesto immediato dei rapporti il TCSS evita l’effetto “trascinamento” in accelerazione e ripresa tipico delle trasmissioni con convertitore di coppia, contribuendo anche al risparmio di carburante e alla riduzione delle emissioni inquinanti: abbinato alla trazione 4WD ALLGRIP, i valori di consumo di entrambi i modelli nel ciclo combinato sono pari a soli 4,5 litri/100 km. A queste prerogative, i rapidi passaggi di rapporto del sistema TCSS aggiungono un comfort di marcia di livello superiore, limitando al minimo i sobbalzi dell’auto in fase di cambiata. Inoltre, il guidatore può contare sempre sulla sicurezza di disporre del rapporto ottimale per viaggiare in completo relax oppure scattare con rapidità in accelerazione e ripresa. Quando alla comodità del cambio automatico si preferisce una guida più coinvolgente, la trasmissione DCT dispone di una modalità manuale che permette al guidatore di selezionare i rapporti in maniera autonoma, utilizzando la leva centrale oppure i paddles al volante. Ai vantaggi in termini di efficacia dinamica si unisce quello relativo all’usura dei componenti: la calibrazione elettronica della frizione, infatti, assicura sempre una trasmissione della potenza diretta, che elimina ogni tendenza allo slittamento allungando di fatto la vita utile dei materiali.

Principali vantaggi

 Performance                                                                                                                                                                                    Comfort di marcia                                                                                                                                                                            Efficienza

(Suzuki Press)