MotoGP, Vinales il più veloce nelle libere di Assen

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Conferme e qualche sorpresa dalla prima giornata di prove cronometrate sul circuito olandese di Assen. Pronostico rispettato per quanto riguarda la Yamaha che chiude col miglior tempo di giornata grazie a Maverick Vinales, capace di spingersi fino a 1.32.638 sfiorando il primato assoluto della pista detenuto da Valentino Rossi. Il Top Gun del Team Monster Energy si è lasciato alle spalle la Yamaha Petronas di Fabio Quartararo, la cui velocità ormai non è più una novità. Meglio del previsto le Ducati, con Petrucci e Dovizioso rispettivamente al terzo e quarto posto su un tracciato non del tutto congeniale alle rosse.
LORENZO INFORTUNATO, NIENTE GP PER LUI
Purtroppo la pista olandese si è rivelata ancora una volta stregata per Jorge Lorenzo. Il maiorchino, caduto rovinosamente nel corso della sessione del mattino, è stato sottoposto ad una lunga serie di accertamenti prima al centro medico del circuito e successivamente al vicino ospedale. Per il pilota Honda accertata la frattura della sesta vertebra, senza danni neurlogici ma necessità di ulteriori controlli che saranno con ogni probabilità effettuati a Barcellona. Per Lorenzo già sicuro lo stop anche per il prossimo Gran Premio di Germania.
QUARTARARO CHIUDE IN TESTA LE FP1
Cielo parzialmente nuvoloso e temperatura più bassa del previsto per la sessione del mattino caratterizzata da numerose cadute. Tra gli altri finivano a terra Petrucci, Nakagami, Aleix Espargaro e Lorenzo che distruggeva la sua Honda e veniva trasportato al centro medico del circuito per accertamenti. Dopo la fiammata iniziale del solito Marquez era Vinales ad impressionare, con un gran passo e tempi di tutto rispetto anche con pneumatici con molti giri all’attivo. Alla fine a prevalere era però ancora una volta Quartararo, capace di scendere fino a 1.33.909 precedendo Vinales e a Danilo Petrucci, bravo a recuperare concentrazione e velocità dopo la caduta nelle fasi iniziali. Quarto Rins che precedeva le Honda di Nakagami, Marquez e Crutchlow. Al primo contatto con la pista di Assen quindi le Yamaha si confermavano molto efficaci anche se all’appello mancava Valentino Rossi, fermato da un problema tecnico dopo un solo giro del turno ed alla fine dodicesimo.
VINALES IL PIU’ VELOCE DI GIORNATA
Il turno pomeridiano si svolgeva con sole pieno e temperatura dell’asfalto superiore di ben 16 gradi rispett al mattino. Fino dalle prime fasi era Vinales ad apparire il più veloce e costante sul passo mentre Marquez effettuava tutto il turno con gomme usate, tornando quindi a lavorare esclusivamente in funzione della gara. Le Yamaha si confermavano molto efficaci ed i ‘time attack’ nel finale vedevano svettare Vinales davanti a Quartararo ed alla coppia dei ducatisti Petrucci e Dovizioso. Bene anche le Suzuki con Rins e Mir rispettivamente quinto e ottavo mentre la vera sorpresa era rappresentata dal sesto tempo di Andrea Iannone con l’Aprilia. L’abruzzese sfruttava al meglio il traino di Marquez ma era comunque autore di una piccola impresa. Come detto Marquez non cambiava gomme nel finale chiudendo comunque settimo, e questo la dice lunga sulla sua competitività. Un pò indietro Valentino Rossi che dopo i problemi tecnici incontrati al mattino era autore di un parziale recupero chiudendo col nono crono di giornata. Decimo posto per Cal Crutchlow con la Honda del Team LCR.
Alfonso Paduano