MotoGP, si torna in pista al Sachsenring – Orari TV

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Appena spentasi l’eco della gara di Assen, squadre e piloti fanno rotta verso il Sachsenring per il Gran Premio di Germania in programma questo fine settimana. La gara tedesca rappresenta anche la chiusura della prima parte di stagione prima di una pausa estiva decisamente più lunga di quella dello scorso anno, con la ripresa delle ostilità prevista per il 4 Agosto a Brno.
MARQUEZ, LE MANI SUL MONDIALE
La tappa olandese ha fatto segnare un nuovo passo avanti di Marc Marquez verso la conquista del titolo. Un passo forse non ancora decisivo ma che rappresenta una grossa ipoteca, viste le quasi due gare di vantaggio che vanta in classifica sul più immediato inseguitore. Il campione del mondo con 160 punti in otto gare prosegue nel suo impressionante ruolino di marcia mentre gli avversari si spartiscono quello che avanza del suo banchetto. Passano le gare, si alternano i vincitori ma la sola certezza è la presenza costante del 93 sul podio, ed in questa situazione pensare di recuperare un simile gap con i risultati in pista è pura utopia.
DUCATI, SERVE CHIAREZZA NELLA GESTIONE DEI PILOTI
Dopo il passo falso di Barcellona e le prevedibili difficoltà di Assen, la Ducati si trova anche a dover definire prima possibile la propria situazione interna. Per il Gran Premio d’Olanda era atteso l’annuncio della conferma di Danilo Petrucci, data praticamente per certa alla vigilia ed invece nuovamente slittata. Il pilota si trova da inizio anno combattuto tra la necessità di fare risultati e quella di non danneggiare il compagno di squadra, una di quelle situazioni paradossali purtroppo ricorrenti a Borgo Panigale. Di fatto entrambe le parti non hanno alternative, dunque il problema è solamente di cifre da mettere sul piatto.
YAMAHA ATTESA ALLA CONFERMA, ROSSI AL RISCATTO
Un fine settimana olandese da fuochi d’artificio per Yamaha e la sua bizzosa M1, tornata splendido purosangue sul tracciato amico di Assen. Purtroppo è mancato ancora una volta all’appello Valentino Rossi, al terzo zero consecutivo, il secondo per errori propri. Errori che sono da ricercarsi più nella preparazione della gara, con libere e qualifiche condizionate da problemi apparentemente irrisolvibili. Ma visto il termine di paragone rappresentato dai compagni di marca, è chiaro che il problema sia da ascrivere al pesarese ed al suo team. Il fatto è che la MotoGP è cambiata, ed il massimo sforzo di tecnici e piloti è indirizzato allo sfruttamento ideale degli pneumatici. Questo obbliga a scelte univoche, quasi omologate per carichi ed assetti, e non pare più possibile cucirsi addosso una moto ‘su misura’ per il proprio stile di guida. Cercare di sfruttare al meglio i propri punti di forza allontanandosi da quella sorta di obbligata omologazione è quasi sempre controproducente. Giusto o sbagliato che sia, il momento tecnico della categoria è questo, o ci si adatta o si è condannati a inseguire. In Germania occhi puntati anche su Rins e la Suzuki, che in Olanda hanno sprecato una grande occasione di giocarsi almeno il podio
IL CIRCUITO
Quella del Sachsenring con i suoi 3671 metri è la pista più corta del mondiale, decisamente sottodimensionata per le moderne Motogp. Il tracciato si percorre in senso antiorario ed è composto da 14 curve, 10 a sinistra e 4 a destra con un rettilineo principale di circa 700 metri. Superato il traguardo, la parte lenta e tortuosa compresa tra le curve 1 e 4 prepara a quello che è il tratto più impegnativo e critico del circuito. La 5 è infatti la prima di una serie di ben sette curve a sinistra che salvo un paio di brevissimi allunghi i piloti percorrono stando inclinati al massimo angolo di piega per circa 30 secondi. Superata l’ultima di questa serie interminabile di svolte mancine ci si lancia nella 12, una destra che è una delle curve più veloci del mondiale e che butta nella discesona denominata ‘Waterfall’ La successiva violenta staccata porta al tratto finale della pista composto da altre due curve a sinistra di cui l’ultima, la 14, riporta sul rettilineo di arrivo.
CIRCUITO IDEALE PER MARQUEZ E CRITICO PER GLI PNEUMATICI
Inutile dire che le caratteristiche particolari del tracciato ed il suo andamento sinistrorso esaltano la guida funambolica di Marc Marquez, che qui è imbattuto da nove anni. Si tratta altresì di una pista estremamente critica per gli pneumatici, sottoposti a grande stress nel lunghissimo tratto in appoggio a sinistra. Qui si usano pneumatici con mescola asimmetrica sia all’anteriore che al posteriore, con specifiche simili a quelle di Phillip Island.
NEL 2018 VITTORIA DI MARQUEZ, LE YAMAHA SUL PODIO
Lo scorso anno secondo il più scontato dei pronostici Marc Marquez si aggiudicò la vittoria, la nona consecutiva sul toboga tedesco. A completare il podio le Yamaha ufficiali di Rossi e Vinales, quest’ultimo capace di una grande rimonta nella seconda metà di gara. Su una pista non certo ideale per le Ducati le rosse fecero una buona figura monopolizzando le posizioni ai margini del podio rispettivamente con Petrucci, Bautista, Lorenzo e Dovizioso. In particolare Lorenzo dopo un avvio fulmineo comandò a lungo la corsa prima di essere costretto a rallentare dal degrado della sua gomma anteriore soft.
ORARI TV
Il Gran Premio di Germania sarà trasmesso in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i sefuenti orari:
Programmazione SKY
Venerdì 5 luglio
ore 9.00-9.40, Moto 3, Prove libere 1, diretta
ore 9.55-10.40, Moto GP, Prove libere 1, diretta
ore 10.55-11.35, Moto 2, Prove libere 1, diretta
ore 13.15-13.55, Moto 3, Prove libere 2, diretta
ore 14.10-14.55, Moto GP, Prove libere 2, diretta
ore 15.10-15.50, Moto 2, Prove libere 2, diretta
Sabato 6 luglio
ore 9.00-9.40, Moto 3, Prove libere 3, diretta
ore 9.55-10.40, Moto GP, Prove libere 3, diretta
ore 10.55-11.35, Moto 2, Prove libere 3, diretta
ore 12.35-12.50, Moto 3, Qualifica 1, diretta
ore 13.00-13.15, Moto 3, Qualifica 2, diretta
ore 13.30-14.00, Moto GP, Prove libere 4, diretta
ore 14.10-14.25, Moto GP, Qualifica 1, diretta
ore 14.35-14.50, Moto GP, Qualifica 2, diretta
ore 15.05-15.20, Moto 2, Qualifica 1, diretta
ore 15.30-15.45, Moto 2, Qualifica 2, diretta
Domenica 7 luglio
ore 8.20-8.40, Moto 3, Warm Up, diretta
ore 8.50-9.10, Moto 2, Warm Up, diretta
ore 9.20-9.40, Moto GP, Warm Up, diretta
ore 11.00, Moto 3, Gara, diretta
ore 12.20, Moto 2, Gara, diretta
ore 14.00, Moto GP, Gara, diretta
Programmazione TV8
Sabato 6 luglio
16:30 – Sintesi qualifiche Moto3, Moto2 e MotoGP
Domenica 7 luglio
16:10 Gara Moto3 differita
17:15 Gara Moto2 differita
18:15 Gara MotoGP differita
Alfonso Paduano