MotoGP, si torna in pista a Silverstone – Orari TV

silverstone2.jpg
Dopo la pausa ferragostana il mondiale MotoGP riaccende i motori per il prestigioso appuntamento di Silverstone, sede del Gran Premio d’Inghilterra in programma il prossimo fine settimana. Una gara molto attesa per il fascino e la valenza tecnica del tracciato e perchè vi si arriva all’indomani dello splendido successo austriaco di Andrea Dovizioso e della Ducati.
PER DOVIZIOSO IN AUSTRIA UNA VITTORIA FONDAMENTALE PER MORALE E MOTIVAZIONE
Se la vittoria al Red Bull Ring ben poco ha cambiato in termini di classifica, grande è stato il suo effetto sul morale e sulla motivazione del forlivese, in un momento in cui lo spogliatoio Ducati pare confuso e quasi allo sbando. Quella austriaca è stata una vittoria del pilota, quel pilota che stavolta al consueto sopraffino metodo di lavoro in prova ed all’intelligenza tattica in gara ha saputo e voluto aggiungere il guizzo del campione, un pizzico di lucida follia di cui quasi nessuno ormai lo credeva capace. E tutto questo in un fine settimana reso quanto mai difficile dalle voci sul ritorno di Jorge Lorenzo, di fatto un’ennesima messa in discussione dei piloti titolari come è purtroppo prassi abituale dalle parti di Borgo Panigale.
MILLER RINNOVA CON PRAMAC, DIVORZIO ANTICIPATO ZARCO – KTM
I contatti effettivamente intercorsi tra Lorenzo ed il plenipotenziario resposabile del progetto MotoGP Gigi Dall’Igna per un clamoroso ritorno del maiorchino già nel 2020 hanno creato divisioni tra gli stessi vertici Ducati e qualche frizione nel rapporto col team Pramac, al quale sarebbe stato provvisoriamente destinato il pilota. Tutto questo col rinnovo del contratto tra Miller e lo stesso Team Pramac praticamente già definito e l’australiano che si trovava improvvisamente messo in discussione. Alla fine l’ipotesi Lorenzo si è rivelata irrealizzabile e nella giornata di mercoledì 14 è stato siglato ill rinnovo contrattuale di Jack Miller che nel 2020, al pari di Bagnaia, potrà disporre di una GP20 ufficiale. Negli stessi giorni è arrivata la notizia del divorzio anticipato tra Johann Zarco e la Ktm, col pilota che ha chiesto ed ottenuto la risoluzione del contratto alla fine di questa stagione. Il francese ha detto di voler restare in MotoGP e di avere qualche opzione di cui al momento non è dato sapere. Quello che è sicuro è che per il 2020 si è inaspettatamente liberata la sella di una Ktm ufficiale, con tutto quello che ne potrà seguire.
IL CIRCUITO DI SILVERSTONE
L’impianto di Silverstone ospita la MotoGP dal 2010 ed ha sostituito lo storico appuntamento di Donington Park come sede del Gran Premio d’Inghilterra. Nonostante nel corso degli anni abbia dovuto scontare le inevitabili ‘purghe’ in nome della sicurezza, Silverstone ha saputo mantenere gran parte delle sue caratteristiche di tracciato vecchio stile e per questo è molto apprezzato dal pubblico e dagli stessi piloti. Nella sua configurazione attuale la pista è lunga 5891 metri, si percorre in senso orario e comprende 18 curve, 10 a destra e 8 a sinistra con un rettilineo principale di 770 metri.I piloti transitano sul traguardo preparandosi alla staccata della curva Abbey, una veloce piega a destra che insieme alla successiva Farm costituisce una sorta di lunga e veloce ‘esse’ che porta al brusco rallentamento costituito dalla Village e dalla Loop, due svolte lente che i piloti si lasciano alle spalle per lanciarsi sul rettilineo di Wellington che porta al tratto storico della pista, il più affascinante e spettacolare. Dopo l’impegnativa staccata in fondo al Wellington Straight, due curve a tornare, la Brooklands e la Luffield, anticipano la piena accelerazione verso la Woodcote e la successiva Copse, svolta a destra velocissima e molto impegnativa che porta al meraviglioso trittico di di Maggots, Becketts e Chapel. E’ questa una sequenza di tre curve con cambio di direzione da affrontare gas in mano cercando di mantenere più alta possibile la velocità di percorrenza da portarsi nel successivo rettifilo dell’ Hangar Straight che lancia i piloti verso le due curve finali, la Stowe e la Club, una sorta di rampino che rappresenta l’ultima occasione di sorpasso prima del traguardo.
DIFFICILE INDICARE UN NETTO FAVORITO
Silverstone è pista che non presenta staccate troppo impegnative o ripartenze da bassa velocità, e che premiando caratteristiche tecniche diverse nelle sue varie sezioni rende difficile pronosticare un netto favorito. Marquez qui va molto forte e sarà ovviamente della partita così come la Ducati che si aggiudicò la vittoria con Dovizioso nel 2017. Quello della Pietra d’Argento è un tracciato molto gradito anche alle Yamaha tanto che giocarsi almeno un M1 sul podio non è certo un azzardo. Da non sottovalutare i problemi di asfalto, che nonostante i periodici rifacimenti continua a presentare molte buche ed avvallamenti oltre a mantenersi poco uniforme nelle diverse sezioni della pista..
NEL 2018 GARA ANNULLATA PER LA PIOGGIA
L’edizione dello scorso anno fu quanto mai travagliata e fortemente condizionata dal maltempo. Nonostante nella giornata di sabato si fosse deciso di anticipare l’orario di partenza della corsa per scongiurare il rischio della pioggia, questa cadde in abbondanza allagando numerosi tratti del circuito. Dopo una serie infinita di rinvii ed estenuanti attese che si trascinarono fin quasi all’imbrunire, si prese l’unica decisione a quel punto possibile, ovvero l’annullamento della gara. Per la verità i problemi, più che dalla quantità di pioggia furono provocati dallo scarso drenaggio offerto dall’asfalto, che quest’anno è stato completamente rifatto. Non mancarono le polemiche tra le squadre, con la Ducati, favorevole a recuperare la gara il lunedì successivo, che lamentò di non essere stata avvisata della riunione tra Direzione Gara e piloti nella quale di fatto fu decisa la cancellazione dell’evento. L’unico vero vincitore di un’edizione 2018 tutta da dimenticare fu il competente ed appassionato pubblico inglese, quasi commovente per la compostezza e l’ostinazione con cui rimase al proprio posto per ore in attesa di assistere ad uno spettacolo che col passare del tempo si faceva sempre meno probabile. Come detto, quest’anno il manto stradale è completamente nuovo ma i giudizi dei piloti di F1 che hanno corso poche settimane fa sono stati contrastanti, soprattutto in merito a buche ed avvallamenti ancora presenti in gran quantità.
ORARI TV
Il Gran Premio d’Inghilterra sarà trasmesso in diretta da SKY ed in differita da TV8. Da ricordare che a causa del fuso orario, per mantenere alle 14 l’orario di partenza della MotoGP quest’ultima scatterà dopo la Moto 3, con la Moto 2 a chiudere il programma. :Questi gli orari :
Programmazione SKY
Venerdi 23-08-2019:
ore 10.00-10.40, Moto 3, Prove libere 1, diretta
ore 10.55-11.40, Moto GP, Prove libere 1, diretta
ore 11.55-12.35, Moto 2, Prove libere 1, diretta
ore 14.15-14.50, Moto 3, Prove libere 2, diretta
ore 15.10-15.55, Moto GP, Prove libere 2, diretta
ore 16.10-16.50, Moto 2, Prove libere 2, diretta
Sabato 24-08-2019:
ore 10.00-10.40, Moto 3, Prove libere 3, diretta
ore 10.55-11.40, Moto GP, Prove libere 3, diretta
ore 11.55-12.35, Moto 2, Prove libere 3, diretta
ore 13.35-14.15, Moto 3, Qualifiche, diretta
ore 14.30-15.00, Moto GP, Prove libere 4, diretta
ore 15.10-15.25, Moto GP, Qualifica 1, diretta
ore 15.35-15.50, Moto GP, Qualifica 2, diretta
ore 16.05-16.45, Moto 2, Qualifiche, diretta
Domenica 25-08-2019: (dirette anche su SKY Sport Uno/HD:
ore 10.00-10.20, Moto GP, Warm Up, diretta
ore 10.30-10.50, Moto 2, Warm Up, diretta
ore 11.00-11.20, Moto 2, Warm Up, diretta
ore 12.20, Moto 3, Gara, diretta
ore 14.00, Moto GP, Gara, diretta
ore 15.30, Moto 2, Gara, diretta
Programmazione TV8 (da confermare:
Sabato 24-08-2019:
ore 17.00, Moto 3, Moto GP e Moto 2, Qualifiche, sintesi
Domenica 25-08-2019:
ore 15.20, Moto 3, Gara, differita
ore 17.00, Moto GP, Gara, differita
ore 18.30, Moto 2, Gara, differita
Alfonso Paduano