MotoGP, quinto round a Le Mans – Orari TV

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Quinto appuntamento del mondiale MotoGP in programma il prossimo fine settimana in Francia, sul circuito Bugatti di Le Mans. Le quattro gare ‘storiche’ di Jerez, Le Mans, Mugello e Barcellona sono solitamente quelle che definiscono con chiarezza il quadro dei valori in campo dando già un preciso indirizzo al campionato.
MARQUEZ E HONDA SONO ANCORA IL RIFERIMENTO
La tappa di Jerez ha confermato l’altissimo potenziale del binomio Marquez/Honda, con il campione del mondo capace di ottenere finora due vittorie ed un secondo posto, e che senza il passo falso di Austin sarebbe già in fuga nella classifica generale. In questo momento l’altra accoppiata Rins/Suzuki pare in grado di giocarsi il titolo di seconda forza in campo, per velocità, consistenza in gara e regolarità di risultati. Ducati si conferma competitiva ma ha mostrato anche qualche ombra, emersa soprattutto nella gara di Jerez. Per quanto riguarda la Yamaha, il quadro è ancora poco chiaro, con la moto che sembra stentare a trovare una base stabile di rendimento pur avendo mostrato innegabili miglioramenti rispetto allo scorso anno. L’impressione è che su ogni pista si riparta quasi da zero, con una certa difficoltà a trovare la strada giusta. Insomma un po’ il contrario di quanto accadeva anni fa, nell’era Bridgestone, quando la M1 era la moto in grado di adattarsi in brevissimo tempo ad ogni tracciato ed a tutte le condizioni. Per Aprilia e Ktm infine più ombre che luci, con il ritorno in Europa che non ha finora rappresentato quella svolta che ci si sarebbe aspettati.
IL CIRCUITO
Inutile dire che Le Mans rappresenta da sempre un capitolo fondamentale nella storia del motorsport tanto in campo automobilistico che motociclistico. Il circuito permanente della Sarthe fu teatro del primo gran premio motociclistico già nel 1969 ma è diventato una tappa stabile del mondiale della massima categoria a partire dal 2000. Nella configurazione attuale la pista è lunga 4185 metri, larga 13, si percorre in senso orario e comprende 13 curve, 9 a destra e 4 a sinistra. Il rettilineo del traguardo è lungo solo 450 metri, si tratta quindi di un tracciato breve e tormentato che premia soprattutto l’agilità ed il buon bilanciamento della ciclistica. Le continue staccate e ripartenze tendono inoltre a spezzare il ritmo rendendo la guida impegnativa e faticosa. I piloti transitano sul brevissimo rettilineo del traguardo raggiungendo una velocità massima di circa 290 orari e si trovano subito ad affrontare quello che è il punto più difficile e spettacolare della pista. Il rettilineo infatti piega verso destra trasformandosi in un velocissimo curvone che si affronta pelando il gas per poi iniziare una difficile staccata ad alta velocità con la moto ancora in piega. Si percorrono così le curve 1 e 2 che di fatto si raccordano andando a formare la curva Dunlop, una destra a chiudere che porta alla prima esse costituita dalle Curve 3 e 4 che si percorrono in seconda marcia. In uscita breve allungo con la pista che piega a sinistra portando verso le curve de La Chapelle, una doppia svolta a destra da percorrere sempre in seconda col gas puntato. Segue un nuovo breve allungo che porta alla curva 7, una sinistra a tornare, sempre da seconda cui segue una nuova accelerazione a moto inclinata per arrivare alla curva denominata Garage Vert. E’ questo un lento tornante a destra cui segue un attimo di respiro rappresentato dal rettilineo che conduce alla Chemin Aux Boeufs, una sinistra/destra da affrontare in terza per portarsi verso il tratto finale della pista. La 11 e la 12 sono due curve rispettivamente a destra e a sinistra quasi a 90 gradi, da seconda, che portano i piloti verso il doppio rampino a destra che precede il rettilineo del traguardo. Difficile indicare una moto chiaramente favorita perché la particolarità del circuito premia caratteristiche di volta in volta diverse. Qui negli ultimi tempi hanno ben figurato Honda, Yamaha ed anche Ducati, cui sarà da aggiungere Suzuki rivelatasi finora competitiva su tutti i tracciati. Da non sottovalutare poi l’incognita meteo, sempre piuttosto variabile da queste parti.
NEL 2018 VITTORIA DI MARQUEZ, PETRUCCI E ROSSI SUL PODIO
Lo scorso anno Marquez si aggiudicò la vittoria gestendo alla perfezione gomme e strategia di gara mentre quella di Le Mans fu una trasferta non troppo fortunata per la Ducati. Lorenzo infatti si rese protagonista di un grande avvio comandando le prime fasi della corsa ma calò poi il ritmo chiudendo solo sesto, e Dovizioso collezionò il secondo ‘zero’ consecutivo incappando in una caduta poco dopo aver superato lo stesso Lorenzo. Anche l’idolo di casa Zarco, scattato dalla pole, finì per terra spianando la strada verso la vittoria a Marquez con Petrucci e Rossi che completarono il podio.
ORARI TV
Le gare di Le Mans saranno trasmesse in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari :
Programmazione SKY
Venerdì 17 maggio
9:00-9:40 – FP1 Moto3
9:55-10:40 – FP1 MotoGP
10:55-11:35 – FP1 Moto2
13:15-13:55 – FP2 Moto3
14:10-14:55 – FP2 MotoGP
15:10-15:50 – FP2 Moto2
Sabato 18 maggio
9:00-9:40 – FP3 Moto3
9:55-10:40 – FP3 MotoGP
10:55-11:35 – FP3 Moto2
12:35-13:15 – Qualifiche Moto3
13:30-14:00 – FP4 MotoGP
14:10-14:50 – Qualifiche MotoGP
15:05-15:45 – Qualifiche Moto2
Domenica 19 maggio
8:40-9:00 – Warm-Up Moto3
9:10-9:30 – Warm-Up Moto2
9:40-10:00 – Warm-Up MotoGP
11:00 – Gara Moto3
12:20 – Gara Moto2
14:00 – Gara MotoGP
Programmazione TV8*
Sabato 18 maggio
16:45 – Sintesi qualifiche
Domenica 19 maggio
11:45 – Gara Moto3
13:05 – Gara Moto2
15:30 – Gara MotoGP
Alfonso Paduano