Va in scena questo fine settimana l’ultima tappa del ‘trittico’ di gare oltreoceano che vede piloti e squadre lontani dall’Europa per quasi un mese.
Un ciclo alla fine del quale molto spesso risultano matematicamente assegnati i titoli iridati prima della passerella finale di Valencia che come sempre chiuderà la stagione del mondiale prototipi.
IN PALIO IL TERZO POSTO IN MOTOGP, LOTTA A QUATTRO PER IL TITOLO DELLA MOTO 2
Assegnato in Australia anche il titolo della Moto 3 col trionfo del nostro Lorenzo Dalla Porta, la situazione resta tuttora apertissima per quanto riguarda il terzo posto finale in MotoGP ed il titolo della Moto 2. Nella top class per un curioso gioco del destino dei cinque pretendenti alla medaglia di bronzo ben tre hanno collezionato uno ‘zero’, per via delle cadute di Petrucci, Quartararo e Vinales, e le poche briciole raccolte da Rins e Rossi hanno lasciato la situazione praticamente invariata. Con il secondo posto di Dovizioso ormai in cassaforte, Rins, Vinales, Petrucci, Quartararo e Rossi sono classificati nell’ordine alle spalle del forlivese e racchiusi in 30 punti quando ne restano 50 da assegnare.
Massima indecisione nella lotta per il titolo in Moto 2 dove le ultime incerte prestazioni di Alex Marquez hanno in parte riaperto i giochi. Marquez comanda sempre la classifica generale ma il suo vantaggio sul più immediato inseguitore, ora lo svizzero Luthi, è sceso a 28 lunghezze con Binder terzo a 33. Se si guarda poi alla pura matematica questa concede speranze anche a Navarro, quarto a 43 punti.
IL CIRCUITO DI SEPANG
Il S.I.C., Sepang International Circuit, sorge a poca distanza dalla capitale Kuala Lampur ed è considerato il capostipite dei circuiti di moderna concezione. La pista misura 5.543 metri, si percorre in senso orario e comprende 15 curve, 10 a destra e 5 a sinistra oltre a due lunghi rettilinei che scorrono vicini e paralleli raccordati dal rampino che immette sul traguardo. 
Tracciato quanto mai vario e severo banco di prova per motori, ciclistiche ed impianti frenanti. Propulsori e freni sono molto sollecitati dai due rettliinei e successive violente staccate, le ciclistiche devono fare i conti con una serie di curvoni molto veloci e da diversi ingressi da eseguire con i freni in mano fino al punto di corda. Le difficoltà iniziano subito alla Curva 1 cui i piloti arrivano al termine del rettilineo dei box. E’ questa una destra di ritorno, lenta, il cui tratto iniziale si percorre cercando di rimanere stretti alla corda per ottimizzare l’ingresso alla successiva 2, altra curva di ritorno stavolta a sinistra. in discesa, che esalta le capacità di trazione della moto. Inizia poi il tratto misto in cui spiccano le curve 5, 6, 12 e 13, tutte molto veloci ed impegnative. La Curva 13 in particolare rappresenta forse il punto più critico e spettacolare del circuito, è infatti un curvone destro che parte largo e scorrevole per poi chiudere bruscamente in uscita, obbligando ad una difficile frenata in piena piega, molto delicata per la tenuta dell’anteriore.
Tracciato quanto mai vario e severo banco di prova per motori, ciclistiche ed impianti frenanti. Propulsori e freni sono molto sollecitati dai due rettliinei e successive violente staccate, le ciclistiche devono fare i conti con una serie di curvoni molto veloci e da diversi ingressi da eseguire con i freni in mano fino al punto di corda. Le difficoltà iniziano subito alla Curva 1 cui i piloti arrivano al termine del rettilineo dei box. E’ questa una destra di ritorno, lenta, il cui tratto iniziale si percorre cercando di rimanere stretti alla corda per ottimizzare l’ingresso alla successiva 2, altra curva di ritorno stavolta a sinistra. in discesa, che esalta le capacità di trazione della moto. Inizia poi il tratto misto in cui spiccano le curve 5, 6, 12 e 13, tutte molto veloci ed impegnative. La Curva 13 in particolare rappresenta forse il punto più critico e spettacolare del circuito, è infatti un curvone destro che parte largo e scorrevole per poi chiudere bruscamente in uscita, obbligando ad una difficile frenata in piena piega, molto delicata per la tenuta dell’anteriore.NEL 2018 VITTORIA DI MARQUEZ
Lo scorso anno la corsa visse sulla fuga solitaria di Valentino Rossi, al comando fin dal via, che tentando di resistere al ritorno di Marquez incappò in una scivolata a quattro giri dalla fine, spianando così la strada al campione del mondo. Il secondo posto andò a Rins con la Suzuki che nelle fasi finali ebbe ragione di Zarco, primo dei piloti Yamaha al traguardo. Quarto posto per Vinales davanti a Pedrosa e Dovizioso. .
ORARI TV
Il Gran Premio della Malesia sarà trasmesso in diretta da SKY ed in differita da TV8 con i seguenti orari :
Programmazione SKY
Venerdi 01-11-2019
ore 2.00-2.40, Moto 3, Prove libere 1, diretta
ore 2.55-3.35, Moto 2, Prove libere 1, diretta
ore 3.50-4.35, Moto GP, Prove libere 1, diretta
ore 6.15-6.55, Moto 3, Prove libere 2, diretta
ore 7.10-7.50, Moto 2, Prove libere 2, diretta
ore 8.05-8.50, Moto GP, Prove libere 2, diretta
Sabato 02-11-2019
ore 2.00-2.40, Moto 3, Prove libere 3, diretta
ore 2.55-3.35, Moto 2, Prove libere 3, diretta
ore 3.50-4.35, Moto GP, Prove libere 3, diretta
ore 5.35-5.50, Moto 3, Qualifica 1, diretta
ore 6.00-6.15, Moto 3, Qualifica 2, diretta
ore 6.30-6.45, Moto 2, Qualifica 1, diretta
ore 6.55-7.10, Moto 2, Qualifica 2, diretta
ore 7.25-7.55, Moto GP, Prove libere 4, diretta
ore 8.05-8.20, Moto GP, Qualifica 1, diretta
ore 8.30-8.45, Moto GP, Qualifica 2, diretta
Domenica 03-11-2019
ore 1.40-2.00, Moto 3, Warm Up, diretta
ore 2.10-2.30, Moto 2, Warm Up, diretta
ore 2.40-3.00, Moto GP, Warm Up, diretta
ore 5.00, Moto 3, Gara, diretta
ore 6.20, Moto 2, Gara, diretta
ore 8.00, Moto GP, Gara, diretta
ore 10.15, Moto 2, Gara, sintesi
ore 11.15 e 14.00, Moto GP, Gara, repliche
ore 13.30, Moto 3, Gara, sintesi
Programmazione TV8
Sabato 02-11-2019:
ore 14.00, Moto 3, Moto 2 e Moto GP, Qualifiche, sintesi
Domenica 03-11-2019:
ore 11.00, Moto 3, Gara, differita
ore 12.15, Moto 2, Gara, differita
ore 14.00, Moto GP, Gara, differita
Alfonso Paduano
