MotoGP Misano, nelle libere del Venerdì è di Petrucci il miglior crono

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Danilo Petrucci in netto progresso stacca a sorpresa il miglior tempo al termine delle due sessioni di prove ibere del venerdì, precedendo Maverick Vinales ed Andrea Dovizioso. Oltre a rappresentare un’iniezione di fiducia per il ternano, apparso un po’ in difficoltà nelle ultime gare, il risultato conferma il gran passo avanti compiuto da Ducati in questo 2017. Anche Misano infatti era una di quelle piste storicamente problematiche per la Desmosedici con caratteristiche del tracciato che accentuavano le criticità della moto e non permettevano di sfruttarne in pieno i pregi. Ora lo scenario appare diverso, con ottimi riscontri da parte di tutti i piloti e quattro GP17 ufficiali nelle prime dieci posizioni.
MARQUEZ DOMINA LE FP1
La pioggia caduta nella notte e al primo mattino aveva lasciato qualche traccia di umidità sul tracciato, condizionando l’andamento della prima parte delle FP1. Per tutto il turno era Marquez a comandare, mettendo in mostra un passo impossibile per tutti gli altri. Lo spagnolo era l’unico a fidarsi a forzare fin dalle prime battute nel corso delle quali già piazzava il miglior crono. Anche le Ducati comunque impressionavano positivamente, con il collaudatore Pirro, qui in gara come wild card a staccare il secondo tempo davanti a Dovizioso. Crutchlow dimostrava di non patire troppo l’infortunio al dito della mano sinistra chiudendo quarto davanti alle altre due GP17 ufficiali di Petrucci e Lorenzo. Settimo tempo per Pedrosa davanti a Vinales con la Yamaha. Maverick è sembrato un po’ in difficoltà, come testimoniato dal team director Meregalli che ha parlato di problemi di grip. Confermato l’utilizzo del telaio ‘prototipo 2018’ già utilizzato da entrambi i piloti in gara a Silverstone. Qui poi, vista la forzata assenza di Rossi, Vinales ha entrambe le moto equipaggiate con la nuova ciclistica. Come temevamo Misano si conferma pista difficile per la Suzuki con entrambi i piloti finiti a terra e costantemente nelle ultime posizioni.
NEL POMERIGGIO BENE DUCATI, PASSO AVANTI DI VINALES, MARQUEZ A TERRA
La pioggia prevista per il pomeriggio ha fortunamente lasciato il campo al sole ed a condizioni migliori dell’asfalto. Nelle prime fasi era ancora Marquez ad impressionare, col gran potenziale della Honda ribadito dall’ottimo passo di Dani Pedrosa vincitore qui lo scorso anno. Da notare l’ottima costanza di rendimento di Dovizioso, che in apparente scioltezza non aveva troppa difficoltà ad avvicinare i tempi delle Honda. Da segnalare che Dovi era l’unico ad utilizzare la GP17 ufficiale con la carena tradizionale mentre Lorenzo, Pirro e Petrucci hanno sempre utilizzato la nuova aerodinamica. Ad impressionare sono la tranquillità e la sicurezza manifestate da Dovizioso, chi lo immaginava sotto pressione per la classifica mondiale può tranquillamente ricredersi. Verso la fine del turno Marquez era vittima di una chiusura dell’anteriore all’ultima curva che vanificava la caccia al miglior tempo. Nei minuti finali tutti i piloti forzavano per garantirsi un posto nei primi dieci in caso di FP3 bagnate domani ed era Petrucci a svettare davanti a Vinales, risalito nel finale. Terzo chiudeva Dovizioso davanti a Pedrosa, Marquez, Crutchlow, Pirro e Lorenzo. Al nono posto finiva Andrea Iannone, finalmente entrato nella top ten anche se grazie al ‘tiro’ involontario da parte di Vinales. Lo stesso Iannone è stato protagonista di un episodio abbastanza incomprensibile nel giro di rallentamento, quando fermandosi per provare la partenza ha deliberatamente dato un colpetto con la sua ruota anteriore alla posteriore di Marquez, rovinando la partenza stessa al pilota spagnolo, giustamente risentito.
OTTIMA DUCATI, MA HONDA FAVORITA
Le sessioni di oggi vanno un po’ interpretate alla luce delle condizioni di grip non ottimali, di fatto non si è girato fortissimo e nessuno ha potuto spingere davvero al massimo. Ciò non toglie che Ducati abbia fatto molto meglio di quanto si prevedesse alla viglilia. Dovizioso ha mostrato un bel passo, gli mancano un paio di decimii rispetto a quello di Marquez ma il forlivese non è mai sembrato forzare davvero. Incoraggiante in particolare il buon livello mostrato già al venerdì, cosa non del tutto usuale per lui. Per domani le previsioni meteo sono incerte, e lo stesso vale domenica per la gara.
MOTO 3 E MOTO2
In Moto3 bene i nostri con Di Giannantonio autore del miglior tempo provvisorio davanti a Martin e Bastianini. Quinto Fenati, nono Antonelli, decimo Bezzecchi e dodicesimo Bulega.
In Moto2 quarta pole position consecutiva di Mattia Pasini che non finisce di stupire. Secondo tempo per Franco Morbidelli davanti al vincitore di Silverstone, il giapponese Nakagami. Lo svizzero Luthi, diretto rivale di Morbidelli nella corsa al titolo è sesto davanti a Bagnaia. Alla gara non parteciperà Alex Marquez, vittima di un rovinoso high side al termine delle FP1. Piccola frattura al bacino per lui e pilota dichiarato unfit’.
Alfonso Paduano