MotoGP, il Mondiale fa tappa ad Assen – Orari TV

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Il mondiale MotoGP si appresta ad affrontare il round di Assen per lottava tappa di questa stagione 2019. Quello in terra olandese è da sempre uno degli appuntamenti più attesi e graditi dai piloti per il prestigio del tracciato anche se la pista ha dovuto scontare nel tempo l’adeguamento ai moderni criteri di sicurezza perdendo gran arte del suo fascino.
MARQUEZ CERCA LA FUGA DECISIVA
La gara di Barcellona ha costituito un vero e proprio scossone per campionato e classifica, permettendo a Marc Marquez di infliggere un micidiale 25 a 0 ai suo più diretto inseguitore. Il Montmelò rappresentava una delle occasioni da non perdere soprattutto per la Ducati ed invece Andrea Dovizioso è stato di nuovo atterrato dalla sfortuna sotto forma questa volta di un sovraeccitato Jorge Lorenzo. Dal canto suo il campione del mondo si conferma una vera macchina da guerra capace di un ruolino di marcia impressionante. Con 140 punti all’attivo Marquez viaggia su una media di 20 punti a gara nonostante lo zero di Austin e già questo la dice lunga sulla sua superiorità. Un pilota ormai maturo che non commette errori e ha una sovrumana capacità di sfruttare con rapidità e freddezza ogni minma occasione gli si presenti. Ducati resta al momento la sola rivale credibile, forte di una moto che è con ogni probabilità la più equilibrata del lotto e di una coppia di piloti veloci e collaborativi. Ma tutto questo pare non bastare ed Assen potrebbe rappresentare l’ultima occasione per tentare di stoppare la fuga del ‘cabroncito’.
ASSEN, OPPORTUNITA’ PER YAMAHA E SUZUKI
Se non fosse per il carattere ‘umorale’ che contraddistingue le Yamaha nell’era Michelin, Assen sarebbe senz’altro da annoverare tra i circuiti più favorevoli alla M1. Le caratteristiche del tracciato, il grande grip offerto dall’asfalto e le temperature generalmente miti sono infatti tutti elementi che giocano a favore della moto di Iwata. Lo stesso discorso vale per la Szuki, che ha caratteristiche tecniche sovrapponibili e gode di una maggiore adattabiità alle diverse condizioni. Oltretutto quella di Assen è una pista in cui il gap prestazionale del propulsore ha poco peso e che premia l’erogazione fluida e progressiva piuttosto della potenza massima.
IL CIRCUITO
Nel corso degli anni come detto il tracciato è stato ridotto nella sua estensione e profondamente modificato in nome della sicurezza, ed oggi resta poco di quella che era considerata la cattedrale del motociclismo. Attualmente la pista si sviluppa per 4.555 metri con un rettilineo principale di soli 500 e un totale di 18 curve, 6 a sinistra e 12 a destra. Il tracciato si percorre quindi in senso orario e si può dire composto da due sezioni ben distinte. La parte iniziale, compresa tra le curve 1 e 5 è quella che ha maggiormente risentito di tagli e modifiche riducendosi ad una serie di svolte tormentata e di scarso significato tecnico. Il tratto finale tra le curve 10 e 15 è quello che invece ricalca l’andamento del vecchio e leggendario ‘Van Drenthe’, con una serie di velocissimi curvoni in appoggio che rappresentano una sorta di nirvana per ogni amante del motociclismo vecchia maniera.
UN GIRO DI PISTA
Il giro inizia uscendo dall’ultima doppia esse che si percorre in seconda per lanciarsi sul brevissimo rettilineo del traguardo dove si riesce appena ad appoggiare la quinta marcia prima di iniziare la staccata per la Curva 1. E’ questa una destra a 90 gradi che si percorre generalmente in terza marcia, con qualche pilota che scala fino alla seconda. Si tiene poi terza per tutto il tratto successivo composto dalla 2, sempre una destra che apre in uscita, e dalle successive 3 e 4, altre due destre a tornare che portano alla 5, una sorta di lungo tornante a sinistra da prima marcia. In uscita dalla 5 si lascia finalmente il tormentato toboga iniziale per lanciarsi in piena accelerazione sul rettilineo opposto a quello del traguardo, inframezzato dalle curve 6 e 7, rispettivamente una destra ed una sinistra molto veloci che portano alla staccata per la Curva 8. E’ questa una destra a 90 gradi da terza marcia superata la quale si scala in seconda per la successiva svolta a sinistra, la 9. Si tiene la seconda anche per la doppia destra di ritorno composta dalle curve 10 e 11. Qui ha inizio la parte più veloce e spettacolare della pista rappresentata da una serie di curvoni in appoggio molto veloci in cui è fondamentale tracciare la traiettoria perfetta per mantenere velocità. Si arriva infine alla doppia esse finale composta dalle curve 16, 17 e 18, tutte da seconda marcia. Punto decisivo in caso di arrivo in volata perché la staccata della 16 rappresenta l’ultima occasione per un attacco. Fondamentale non portare la frenata troppo sotto l’ingresso curva per non ‘piantarsi’ nella successiva svolta a sinistra e vedersi beffati proprio in vista del traguardo.
NEL 2018 VITTORIA DI MARQUEZ NELLA GARA PIU’ AVVINCENTE DELLA STAGIONE
Lo scorso anno Assen fu teatro di una gara che resta impressa nella memoria degli appassionati visto che per gran parte del suo svolgimento il gruppo di testa fu composto da una decina di piloti racchiusi in un secondo. Contatti, sorpassi e continui capovolgimenti di fronte che videro però alla fine prevalere il solito Marquez, abilissimo a tirarsi fuori dagli impicci nel finale precedendo di un paio di secondi Alex Rins con la Suzuki e Maverick Vinales con la Yamaha. Quarto e quinto posto per Dovizioso e Rossi mentre Lorenzo dopo un avvio bruciante concluse settimo. La trasferta olandese segnò la fuga definitiva di Marquez verso il titolo in una situazione di classifica del tutto sovrapponibile a quella di quest’anno.
ORARI TV
Il Gran Premio d’Olanda sarà trasmesso in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari :
Programmazione SKY
Venerdì 28 giugno
9:00-9:40 – FP1 Moto3
9:55-10:40 – FP1 MotoGP
10:55-11:35 – FP1 Moto2
13:15-13:55 – FP2 Moto3
14:10-14:55 – FP2 MotoGP
15:10-15:50 – FP2 Moto2
Sabato 29 giugno
9:00-9:40 – FP3 Moto3
9:55-10:40 – FP3 MotoGP
10:55-11:35 – FP3 Moto2
12:35-13:15 – Qualifiche Moto3
13:30-14:00 – FP4 MotoGP
14:10-14:50 – Qualifiche MotoGP
15:05-15:45 – Qualifiche
Domenica 30 giugno
8:40-9:00 – Warm-Up Moto3
9:10-9:30 – Warm-Up Moto2
9:40-10:00 – Warm-Up MotoGP
11:00 – Gara Moto3
12:20 – Gara Moto2
14:00 – Gara MotoGP
Programmazione TV8
Sabato 29 giugno
12:35-13:15 – Qualifiche Moto3
14:10-14:50 – Qualifiche MotoGP
15:05-15:45 – Qualifiche Moto2
Domenica 30 giugno
11:00 – Gara Moto3
12:20 – Gara Moto2
14:00 – Gara MotoGP
Alfonso Paduano