MotoGP – GP Catalogna: la pole a Dani Pedrosa, ma Lorenzo c’è. Petrucci in prima fila

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Vigilia di gara decisamente movimentata al Montmelò per il Gran Premio di Catalogna. I colpi di scena sono iniziati già nella serata di ieri, venerdì, quando la Safety Commission dei piloti ha bocciato con decisione praticamente unanime la nuova variante. Rossi in particolare ha fatto presente che è stata ricavata aggiungendo un tratto di asfalto diverso dal resto del tracciato, è molto stretta e presenta due variazioni di pendenza, in ingresso ed in uscita, che facilmente portano a cadere. Ed in caso di caduta, moto e pilota restano nella via di fuga e praticamente in mezzo alla pista. A questo punto viene da chiedersi il criterio con cui sia stata deliberata questa modifica, e riesce difficile comprendere come due ex piloti come Uncini e Capirossi non abbiano verificato queste incongruenze. Misteri dell’attuale Motogp. Si torna quindi ad utilizzare la chicane prevista per la Formula Uno, come già fatto lo scorso anno. La variazione del tracciato ha di fatto reso nulle le due sessioni di prova del venerdì, quindi niente classifica combinata e la sola FP3 a definire la graduatoria dei tempi. il secondo, clamoroso colpo di scena nel corso proprio delle FP3, cruciali per definire i dieci piloti ammessi direttamente alle Q2. Ebbene, tutte e quattro le Yamaha, le due ufficiali di Rossi e Vinales e le Tech 3 di Zarco e Folger, sono rimaste escluse. I due ufficiali lamentano grossi problemi di grip, che già ieri avevano fatto infuriare Vinales. Difficile dire se non aver effettuato test qui, come hanno fatto invece Honda, Ducati ed Aprilia possa aver influito, ma i problemi sembrano molto simili a quelli lamentati dalla casa di Iwata a Jerez. In quella occasione ne soffrirono solo i due ufficiali con la M1 2017, stavolta pare che tutte le Yamaha non riescano a trovare soluzione al problema. Al termine della sessione guadagnano l’accesso diretto in Q2 le due Honda di Marquez e Pedrosa., l’Aprilia di Aleix Espargaro, l, la Suzuki di Iannone e ben sei Ducati, praticamente tutte quelle in pista ad eccezione di quelle di Loris Baz e Karel Abraham. Le Q1 vedevano Folger stampare un tempo che risultava inavvicinabile per tutti, al secondo posto Vinales e sono questi due a guadagnarsi l’accesso alla Q2. Rossi, terzo, resta fuori per soli quattro centesimi che però costano moltissimo, significano il tredicesimo posto finale e la partenza in quinta fila. La sessione decisiva per la pole vede una nuova caduta di Marquez, la terza della giornata. Lo spagnolo riusciva comunque a riavviare la moto e tornare al box. Nel frattempo grande prova di Lorenzo, che si porta al comando dei tempi con la Ducati ufficiale, superato poi dal solo Pedrosa. Marquez a tre minuti dalla fine agguantava la prima fila ma cadeva di nuovo un attimo dopo, portando incredibilmente a quattro il computo totale delle scivolate odierne. E l’ultima emozione era per un fantastico Danilo Petrucci che portava la Ducati Pramac al terzo tempo, a chiudere la prima fila. Marquez apre la seconda fila davanti ad un bravissimo Aleix Espargaro con l’Aprilia. Da rimarcare, anche oggi, il grande risultato della Ducati che oltre ai citati Lorenzo e Petrucci in prima fila vede al via Barbera sesto, Dovizioso settimo e Bautista decimo. Il leader del mondiale Vinales non riesce a far meglio del nono tempo e chiuderà la terza fila, in una gara in cui r i due piloti delle M1 ufficiali dovranno cercare di limitare i danni. Sia Rossi che Vinales lamentavano un vistoso deterioramento degli pneumatici dopo pochi giri delle FP4, e le difficoltà delle M1 sono confermate dall’opaca prestazione di Zarco, che tanto bene ha impressionato in questo avvio di stagione ma che oggi ha chiuso col quattordicesimo tempo. In Moto3, pole position di di Martin davanti a Canet e Guevara per una prima fila tutta spagnola. Migliore dei nostri Romano Fenati, quarto. In Moto2, pole di Alex Marquez ma bene i nostri, con Pasini secondo che si conferma in grande spolvero, il ritrovato Baldassarri terzo e Franco Morbidelli sesto a chiudere la seconda fila. Franco dovrà fare la gara su Luthi che lo precede in griglia ed è al momento il rivale più pericoloso nella corsa al titolo.

MotoGP – GP Catalogna – Ordine di partenza e tempi

Num Pilota Moto Team Tempo Gap
1 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team 1:43.870
2 99 Jorge Lorenzo Ducati Ducati Team 1:44.201 0.331
3 9 Danilo Petrucci Ducati Octo Pramac Racing 1:44.220 0.350
4 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team 1:44.320 0.450
5 41 Aleix Espargaro Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:44.348 0.478
6 8 Hector Barbera Ducati Reale Avintia Racing 1:44.381 0.511
7 4 Andrea Dovizioso Ducati Ducati Team 1:44.451 0.581
8 94 Jonas Folger Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:44.600 0.730
9 25 Maverick Vinales Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:44.620 0.750
10 19 Alvaro Bautista Ducati Pull&bear Aspar Team 1:44.740 0.870
11 45 Scott Redding Ducati Octo Pramac Racing 1:44.852 0.982
12 29 Andrea Iannone Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:44.928 1.058

Alfonso Paduano