MotoGP, Ducati cerca la conferma a Bercellona – Orari TV

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Si è da poco spenta l’eco della strepitosa vittoria di Danilo Petrucci al Mugello e già l’attesa di addetti ai lavori ed appassionati è rivolta al Gran Premio di Catalunya, settima prova del mondiale 2019 in programma questo fine settimana sul circuito del Montmelò.
BARCELLONA, SECONDO JOLLY PER DUCATI
Mugello e Montmelò sono tracciati tagliati su misura per le caratteristiche della Ducati e rappresentano quindi per la casa bolognese due occasioni da sfruttare in pieno. Il primo obbiettivo della vittoria al Mugello, sulla pista di casa è stato centrato anche se non ha fruttato troppo sotto il profilo del punteggio in campionato. E’ indubbio che un successo di Dovizioso sarebbe stato più utile sotto il profilo pratico, e già qualcuno dopo la gara sosteneva che avesse vinto il pilota sbagliato ma per fortuna nello sport non esiste solo la fredda matematica. La vittoria di Danilo Petrucci era infatti attesa da tutto il team, e del resto il ternano sta vivendo una difficilissima stagione ‘one shot’ in cui si gioca la conferma e probabilmente una buona fetta di carriera. Il suo target 2019 era anzitutto centrare il primo successo in top class, per essere finalmente considerato un vincente, e poi aiutare il compagno di squadra nella rincorsa al titolo mondiale. Con i se e con i ma non si fa la storia ma se Petrucci si fosse tirato indietro e avesse vinto Marquez, staremmo parlando di occasione sprecata e di un onesto manovale del manubrio.
Dopo le travagliate convivenze con Iannone e Lorenzo, Dovizioso può finalmente contare su un compagno di squadra veloce e collaborativo e chissà che non possa essere proprio questa l’arma in più per Ducati quest’anno.
MARQUEZ FENOMENLE, MA E’ DA SOLO
Impossibile non vestire ancora Marquez con i panni del favorito per la vittoria finale, ma ora come non mai il campione del mondo è solo. Soltanto lui è in grado infatti di far volare questa Honda 2019 e quel ‘Dream Team’ di cui si favoleggiava a inizio anno è già evaporato dopo un solo terzo di stagione. Ducati rappresenta in questo momento il ‘pacchetto’ migliore e più equilibrato mentre Honda deve continuare ad affidarsi al talento inarrivabile del suo pilota di punta. Lorenzo ha da tempo lanciato un allarme ribadito poi da Crutchlow, anche lui incapace di sfruttare la RCV 2019 che è potenzialmente efficacissima ma anche ostica e poco comunicativa.
SUZUKI TERZA FORZA DEL CAMPIONATO, ALLARME YAMAHA
La gara toscana ha reso evidente quello che già era emerso a fine 2018, ovvero la gran crescita della Suzuki e la preoccupante involuzione tecnica della Yamaha. Alex Rins nonostante la solita qualifica balorda è stato in grado di giocarsi il podio anche al Mugello, evidenziando i progressi di Hamamatsu anche sul fronte motoristico. Situazione opposta per Yamaha, che dopo le incoraggianti prestazioni nelle prime tre gare ha dovuto affrontare un brusco risveglio al ritorno in Europa. Prestazioni non del tutto convincenti a Jerez e Le Mans cui è seguita la debacle nel Gran Premio d’Italia, su un tracciato dove le M1 hanno sempre fatto faville. Al di là del pessimo fine settimana di Rossi e dei facili entusiasmi scatenati dai prodigi del giovane Quartararo in prova, il bilancio è del tutto insoddisfacente ed il gap dai rivali pare essersi tutt’altro che ridotto. Arrivare alla settima gara della stagione e iniziare ad augurarsi un miglioramento per la moto 2020 la dice lunga sullo scoramento che regna dalle parti di Iwata. Ormai è il tempo di un progetto radicalmente nuovo e di una decisa evoluzione sul fronte motoristico.
Chi respira cauto ottimismo è invece Ktm, che grazie agli ultimi aggiornamenti sembra aver fatto un deciso salto in avanti, almeno per quanto riguarda Pol Espargaro, mentre è sempre notte fonda per Zarco, con aria di divorzio anticipato tra il francese ed il team austriaco. Poco da dire per Aprilia, tristemente ultima e che si affida alla buona volontà di Aleix Espargaro. Il rendimento della moto è plafonato da inizio stagione e per Iannone, visto come l’uomo del possibile riscatto, vale quanto detto per Zarco.
IL CIRCUITO
Il Circuito del Montmelò sorge nelle vicinanze di Barcellona, è stato inaugurato nel 1991 diventando subito sede del Gran Premio di Spagna di F1 mentre dal 1995 ospita il Gran Premio di Catalunya del campionato del mondo di motociclismo.
La pista è lunga 4600 metri e larga 12, si percorre in senso orario e comprende 14 curve, 6 a sinistra e 8 a destra con un rettilineo principale lungo 1047 metri. Proprio il rettilineo del traguardo separa le due sezioni miste del circuito, quelle comprese tra le curve 1 e 5 e tra la 10 e la 14. Il tracciato è fluido e di ampio respiro con due sole curve molto lente, la 5 e la 10, due rampini a sinistra da prima marcia. Fondamentale e caratteristico l’ultimo tratto, formato da tre successive curve a destra con l’ultima che riporta sul rettilineo del traguardo. Se il rettilineo stesso è un severo banco di prova per i propulsori, le sezioni miste richiedono una ciclistica efficace e un avantreno rigoroso per la presenza di diverse staccate in cui è necessario portare la frenata fino al punto di corda.
NEL 2018 VITTORIA DI LORENZO
Lo scorso anno Jorge Lorenzo bissò a due settimane di distanza il trionfo del Mugello comandando la gara dall’inizio alla fine. Marquez dovette accontentarsi del secondo posto e Valentino Rossi riuscì a salire sul terzo gradino del podio in una giornata altrimenti avara di soddisfazioni per la Yamaha. Andrea Dovizioso cadde tentando di tenere il passo dei due di testa è con ogni proabilità si giocò proprio qui a Barcellona la possibiità di combattere per il titolo.
ORARI TV
Il Gran Premio di Catalunya sarà trasmesso in diretta da Sky e TV8 con i seguenti orari :
Programmazione SKY
Venerdì 14 Giugno
ore 9.00-9.40, Moto 3, Prove libere 1,
ore 9.55-10.40, MotoGP, Prove libere 1
ore 10.55-11.35, Moto 2, Prove libere 1
ore 13.15-13.55, Moto 3, Prove libere 2
ore 14.10-14.55, MotoGP, Prove libere 2
ore 15.10-15.50, Moto 2, Prove libere 2
Sabato 15 Giugno
ore 9.00-9.40, Moto 3, Prove libere 3
ore 9.55-10.40, MotoGP, Prove libere 3
ore 10.55-11.35, Moto 2, Prove libere 3
ore 12.35-12.50, Moto 3, Qualifica 1
ore 13.00-13.15, Moto 3, Qualifica 2
ore 13.30-14.00, MotoGP, Prove libere 4.
ore 14.10-14.25, MotoGP, Qualifica 1
ore 14.35-14.50, MotoGP, Qualifica 2
ore15.05-15.20, Moto 2, Qualifica 1
ore 15.30-15.45, Moto 2, Qualifica 2
Domenica 16 Giugno
ore 8.40-9.00, Moto 3, Warm Up
ore 9.10-9.30, Moto 2, Warm Up
ore 9.40-10.00, Moto GP, Warm Up
ore 11.00, Moto 3, Gara
ore 12.20, Moto 2, Gara
ore 14.00, MotoGP, Gara
Programmazione TV8
Sabato 15 Giugno
ore 12.35-12.50, Moto 3, Qualifica 1
ore 13.00-13.15, Moto 3, Qualifica 2
ore 14.10-14.25, MotoGP, Qualifica 1
ore 14.35-14.50, MotoGP, Qualifica 2
ore 15.05-15.20, Moto 2, Qualifica 1
ore 15.30-15.45, Moto 2, Qualifica 2
Domenica 16 Giugno
ore 11.00, Moto 3, Gara
ore 12.20, Moto 2, Gara
ore 14.00, MotoGP, Gara
Alfonso Paduano