MotoGP, Dovizioso rinnova con Ducati e chiude in testa le libere di Le Mans

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Si chiude nel segno di Andrea Dovizioso e della Ducati il venerdì di Le Mans. Il forlivese è stato al centro dell’attenzione per il sospirato annuncio del rinnovo con Ducati per altri due anni ed ha confermato in pista il buon progresso della GP18 siglando il miglior tempo al termine della seconda sessione di prove libere.
ANDREA SARA’ ‘DESMODOVI’ FINO AL 2020
La schiarita sul fronte del rinnovo contrattuale di Dovizioso è arrivata alla viglia di questo gp di Francia, col pilota che ieri sera si diceva fiducioso ed ormai in attesa solo di definire i dettagli. Nulla è ancora dato sapere sui termini dell’accordo, quello che è certo è che Andrea oltre ad aver ottenuto un sostanzioso ritocco dell ingaggio, molto prossimo alle sue richieste (si parla di 6/7 milioni di euro a stagione) ha anche ricevuto le garanzie tecniche ed ‘ambientali’ che gli stavano a cuore Un accordo atteso ed apparentemente ovvio per entrambi ma che ha rischiato di saltare in più occasioni per via di un certo irrigidimento delle parti sulle proprie posizioni. La sensazione è che si attendesse una sorta di ‘via libera’ dai vertici del gruppo visti gli stringenti limiti di budget imposti. A questo punto è lecito chiedersi se questo cedere alle richieste di Dovizioso non sia stato agevolato dal raffreddamento sul fronte del rapporto con Jorge Lorenzo. Il maiorchino si è rivelato finora un investimento che non ha pagato, ripetendo quanto già successo con Valentino Rossi. Difficile capire cosa ne sarà dello spagnolo, che molti vedono già accasato in Suzuki grazie agli auspici dello sponsor Monster che lascerebbe il team Tech 3.
MARQUEZ SVETTA AL MATTINO DOVIZIOSO MIGLIOR TEMPO NELLE FP2
La giornata è stata caratterizzata dal bel tempo ma anche dalla grande variazione di temperatura tra mattino e pomeriggio. L’asfalto che nel corso delle FP1 non aveva superato i 19 gradi è salito ad oltre 40 nel turno pomeridiano, con grip peggiorato e numerose cadute e perdite di aderenza. Anche qui la Honda dimostra la grande competitività della Rcv 2018, con Marquez che è di gran lunga il più costante e veloce sul passo e che anche stavolta non ha ritenuto di dover montare la gomma nuova a fine turno. Anche Dovizioso comunque ha ben impressionato, risultando costantemente veloce in entrambe le sessioni ed autore di un 1.31.936 che rappresenta già un riferimento di gran livello. Anche stavolta insomma Marquez e Dovizioso si confermano i più veloci con lo spagnolo autore del secondo tempo dopo aver compiuto un paio dei suoi miracoli evitando la caduta. Per Yamaha segnali di miglioramento con Rossi, Vinales e Zarco che seguono nella graduatoria dei tempi. Da rilevare però come nel turno del pomeriggio, con il caldo, il passo delle M1 non fosse granchè, con Rossi che provava a girare con la gomma hard al posteriore, ritenendola opzione possibile per la gara. Sul giro secco e con gomme fresche il balzo in avanti è stato notevole, ma tutto sarà da rivedere in assetto di gara. Sesta posizione per Jack Miller con la seconda delle Ducati in pista. L’australiano si sta rivelando un gran bell’acquisto e molti vedono in lui il possibile sostituto di Lorenzo nel team ufficiale in caso di partenza del maiorchino. In ogni caso Miller nel 2019 potrà disporre di una GP19 anche rimanendo in Pramac, in patria il trattamento di cui attualmente gode Petrucci. Settimo tempo per Pol Espargaro con la Ktm davanti a Dani Pedrosa, Aleix Espargaro, confermato in Aprilia fino al 2020, e Jorge Lorenzo. Da rivedere Cal Crutchlow, veloce al mattino ma caduto a fine turno nelle FP2, e Danilo Petrucci che ha incontrato non poche difficoltà finendo tredicesimo dopo una rovinosa caduta al pomeriggio. Decisamente sottotono le Suzuki che qui hanno incontrato difficoltà inattese e chiudono al quattordicesimo e quindicesimo posto con Iannone e Rins.
I TEMPI DELLA FP2
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 304.9 1’31.936
2 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 302.2 1’32.104 0.168 / 0.168
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 301.2 1’32.179 0.243 / 0.075
4 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 303.8 1’32.204 0.268 / 0.025
5 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 305.2 1’32.279 0.343 / 0.075
6 43 Jack MILLER AUS Alma Pramac Racing Ducati 299.1 1’32.302 0.366 / 0.023
7 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 304.7 1’32.414 0.478 / 0.112
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 304.8 1’32.466 0.530 / 0.052
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 298.4 1’32.572 0.636 / 0.106
10 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 305.4 1’32.576 0.640 / 0.004
11 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 305.0 1’32.586 0.650 / 0.010
12 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 297.7 1’32.617 0.681 / 0.031
13 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 302.2 1’32.647 0.711 / 0.030
14 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 297.6 1’32.752 0.816 / 0.105
15 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 301.7 1’32.803 0.867 / 0.051
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Angel Nieto Team Ducati 300.1 1’32.851 0.915 / 0.048
17 30 Takaaki NAKAGAMI JPN LCR Honda IDEMITSU Honda 298.6 1’33.072 1.136 / 0.221
18 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 303.6 1’33.318 1.382 / 0.246
19 55 Hafizh SYAHRIN MAL Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 301.6 1’33.435 1.499 / 0.117
20 21 Franco MORBIDELLI ITA EG 0,0 Marc VDS Honda 295.7 1’33.667 1.731 / 0.232
21 45 Scott REDDING GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 294.0 1’33.830 1.894 / 0.163
22 17 Karel ABRAHAM CZE Angel Nieto Team Ducati 301.6 1’33.942 2.006 / 0.112
23 12 Thomas LUTHI SWI EG 0,0 Marc VDS Honda 295.8 1’34.089 2.153 / 0.147
24 10 Xavier SIMEON BEL Reale Avintia Racing Ducati 296.9 1’34.311 2.375 / 0.222
Alfonso Paduano