MotoGP, Dovizioso in pole a Brno

Andrea-Dovizioso-pole-GP-Brno-2018.jpg
Andrea Dovizioso interrompe un digiuno che durava da ben 28 gare e conquista la pole position con un gran giro allo scadere del turno, davanti ad un mai domo Valentino Rossi ed a Marc Marquez. Se dopo le prove era lecito aspettarsi una Ducati in prima fila, Dovizioso ha sorpreso sia perché non è un grande specialista delle qualifiche sia perché Brno non è un tracciato che gli risulti particolarmente gradito. Ed ancora più sorprendente è il secondo tempo di Valentino Rossi, che pur pagando due decimi e mezzo al forlivese ha centrato una prima fila che sulla carta appariva del tutto fuori portata. Le difficoltà della Yamaha sono del resto evidenziate dalla disastrosa prestazione di Vinales, dodicesimo ed ultimo della Q2 ad oltre un secondo dalla vetta.
MARQUEZ E LA DUCATI FAVORITI
Continuiamo a credere che forse il meticoloso lavoro svolto da Marquez nei vari turni di prove, finalizzato alla preparazione della gara, lo penalizzi leggermente al momento di concentrarsi sul giro ‘a vita persa’. Il campione del mondo ha però messo in mostra un gran ritmo nella FP4, la sessione in cui si prova in assetto di gara, con un vantaggio di almeno mezzo secondo su tutti. Ancora una volta Marc ha fatto la differenza per la Honda, con i compagni di marca Crutchlow e Pedrosa che hanno chiuso in quinta e decima posizione rispettivamente. La Ducati conferma i passi avanti risultando molto competitiva anche qui, con Lorenzo e Petrucci che scatteranno in seconda fila con il quarto ed il sesto tempo rispettivamente. Il più a posto dei ducatisti sembra comunque essere Dovizioso che come sempre è arrivato alla messa a punto perfetta dopo un lungo e meticoloso lavoro di affinamento nei turni precedenti.
YAMAHA INCOGNITA GARA, SUZUKI POSSIBILE SORPRESA
Il secondo posto di Rossi non deve trarre in inganno, il pesarese è stato come sempre bravissimo a lavorare sulla moto ed a ‘mettere una pezza’ ai problemi di trazione risultati evidenti anche qui. Per stessa ammissione del pilota, la moto è buona sul giro secco con le gomme nuove, ma le prestazioni calano in modo verticale con il consumo degli pneumatici, quando la carenza di grip amplifica gli attuali limiti della M1. Crisi totale dall’altra parte del box con Vinales costretto a passare dalla Q1 per poi finire ultimo in qualifica dopo essere stato in grande difficoltà in tutti i turni di prove. Discorso opposto per la Suzuki, che è leggermente mancata in qualifica ma si è dimostrata molto efficace nelle FP4 con entrambi i piloti veloci e costanti sul passo. Le moto di Hamamatsu potrebbero sorprendere in gara. Per domani come sempre sarà fondamentale la scelta delle gomme, anche in funzione della temperatura torrida di queste giornate. Le previsioni meteo danno però probabile pioggia per questa notte, che potrebbe variare le condizioni di grip e temperatura per la gara di domani.
LE ALTRE CLASSI
In Moto3 pole position di Kornfeil davanti a Mcphee e Ramirez, con Di Giannantonio quinto e primo dei nostri. I minuti finali delle qualifiche sono stati caratterizzati dalla solita grottesca ‘melina’ ai box in attesa dell’uscita dei più veloci. Stavolta però si è esagerato ed una buona metà dei piloti è uscita dalla pit lane troppo tardi prendendo bandiera al omento di lanciarsi per il giro veloce. Restiamo dell’idea che sia il momento di introdurre sanzioni anche per le squadre, perchè questo stato di cose oltre a rivelarsi poco sportivo rischia di diventare pericoloso per la sicurezza.
In Moto2 prima pole position per Luca Marini che si conferma in grande crescita. Ad affiancarlo in prima fila Alex Marquez e Mattia Pasini, con Bagnaia che partirà sesto e Baldassarri decimo.
Q2 MOTOGP
1 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 314.7 1’54.689
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 309.9 1’54.956 0.267 / 0.267
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 310.7 1’54.961 0.272 / 0.005
4 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 310.2 1’55.038 0.349 / 0.077
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda CASTROL Honda 311.7 1’55.055 0.366 / 0.017
6 9 Danilo PETRUCCI ITA Alma Pramac Racing Ducati 312.1 1’55.203 0.514 / 0.148
7 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 307.7 1’55.221 0.532 / 0.018
8 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 308.6 1’55.270 0.581 / 0.049
9 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 308.3 1’55.431 0.742 / 0.161
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 311.5 1’55.474 0.785 / 0.043
11 53 Tito RABAT SPA Reale Avintia Racing Ducati 311.5 1’55.686 0.997 / 0.212
12 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 308.5 1’55.823 1.134 / 0.137
Alfonso Paduano