Motodays 2017: grande successo della nona edizione, circa 150.000 le presenze

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Favorita da un clima primaverile, si è chiusa in bellezza la nona edizione di Motodays. La grande kermesse delle due ruote ha confermato il successo di pubblico, con circa 150.000 presenze nei quattro giorni, e ha dato appuntamento alla prossima edizione che si svolgerà dall’8 all’11 marzo 2018. Fulcro dell’evento anche quest’anno le novità a due ruote e le ultime tendenze in ambito di accessori e abbigliamento. Presenti praticamente tutte le principali Case tra cui un ritorno di lusso come quello di Harley-Davidson in veste ufficiale. Un parterre internazionale che ha visto protagoniste anche l’italiana Benelli, l’austriaca KTM, le giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha, le 335inglesi Triumph e Royal Enfield e la taiwanese Kymco. 

Motodays, con il successo di pubblico e di presenza di marchi internazionali che ha registrato, si conferma un appuntamento di estremo interesse e strategico per il settore – commenta l’ingegner Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma -. Possiamo a buon diritto annoverare questa manifestazione tra gli appuntamenti più attesi della nostra stagione, un evento importante che fa seguito ai successi registrati negli ultimi mesi come la visita del Santo Padre o la prima fiera iraniana fuori dall’Iran dal 1979 ad oggi. Un percorso intrapreso che speriamo renderà Roma leader a livello europeo.”

Tanti gli ospiti in questi quattro giorni, dal testimonial Jimmy Ghione, inviato di Striscia la Notizia e pilota da sempre appassionato al mondo delle due ruote, a Raffaella Modugno, top model internazionale e madrina della manifestazione.

IL MAESTRO DEMO MORSELLI – Oggi nei padiglioni di Motodays non è passata inosservata la presenza del Maestro Demo Morselli. “Vengo a Motodays dalla prima edizione e da un anno all’altro è un crescendo di festa e di gente che vuole stare con la famiglia e vedere i bolidi per godere delle emozioni in moto – racconta -. E’ una festa della città di Roma, che lascia intravvedere un carattere internazionale: anche quest’anno c’erano i più importanti espositori, sia produttori di moto che di abbigliamento e accessori… una cosa più unica che rara.

IL NIPOTE DI BUD SPENCERNon solo personaggi dello spettacolo: presenti a Motodays anche atleti di fama mondiale come gli ex calciatori Vincent Candela e Marco Del Vecchio, il campione di windsurf Federico Morisio, il pallavolista Michal Lasko e il recordman Giulio Fiorani, capace di portare la sua Africa Twin a 5.965 metri d’altezza.
Protagonisti dell’ultimo giorno di Motodays anche i campioni che animano le trasmissioni di Fight Network Italia che possono vantare nel proprio curriculum sportivo titoli italiani e mondiali in diverse discipline tra boxe, kickboxing, judo, karate e MMA. Tra questi, Carlo Pedersoli jr, nipote di Bud Spencer, considerato da più parti uno dei prospetti più interessanti nel panorama delle arti marziali miste italiane. 23 anni, professionista da quattro, non è voluto mancare a Motodays nonostante ieri sera sia uscito vittorioso dal suo incontro al Magnum Fighting championship, uno degli eventi principali del momento.

LE ELABORAZIONI – Tra gli aspetti che hanno incuriosito maggiormente i visitatori c’è stata l’area custom, vero fiero all’occhiello di Motodays con il Design Award W2W che ha annoverato tra i propri giudici designer di fama internazionale come Ola Stenegard, Valerio Aiello, Denny Schneider, Winston Yeh, Roberto Totti, Mr Martini – alias Nicola Martini. Perché la parte custom di questa kermesse presenta molti spunti interessanti e di qualità, tante piccole idee che valorizzano sia l’oggetto sia il costruttore. Siamo qui con quattro moto diverse: una BMW R1200R su cui abbiamo costruito un telaio ad hoc per montare una ruota anteriore da 180; una Yamaha XV550, bobber convertito a monocarburatore; una Honda Dominator convertita a street bobber e una BMW R80 GS da deserto che ha partecipato alla Erzberg Rodeo, una gara austriaca organizzata dalla Red Bull”.

I PUNTI DI FORZA – Si rivela anno dopo anno un punto di forza di Motodays la “Riding Experience”, la possibilità di provare su strada le moto esposte su un percorso esterno a Fiera Roma. Senza dimenticare gli spazi dedicati agli show: dagli acrobati del freestyle agli stunt che hanno regalato anche siparietti inaspettati come la proposta di matrimonio da parte del Dr. Spalanca alla compagna. Grande successo anche per il padiglione del Vintage, dedicato alle moto che hanno fatto la storia delle due ruote, con una forte presenza di espositori che hanno fornito la più ampia gamma sia di ricambi che di materiali per il restauro delle due ruote d’epoca. Ha spiccato la mostra tematica “Anni ’70: la Maxi Rivoluzione”, realizzata con la collaborazione del Motoclub Yesterbike. Le istituzioni hanno dimostrato anche quest’anno attenzione e grande disponibilità verso il pubblico, confrontandosi costantemente con l’utenza di Motodays. Aeronautica Militare, Carabinieri, Esercito Italiano, Marina Militare, Polizia Penitenziaria, Polizia Stradale, Polizia Locale di Roma Capitale e Vigili del Fuoco hanno reso partecipi i visitatori del Salone della Moto e dello Scooter della propria esperienza quotidiana, per confermare la vicinanza ai cittadini e offrire un momento ludico ai visitatori di Motodays. Tante le attrattive come i simulatori di volo, le dimostrazioni cinofile, nonché il tiro con l’arco e la riproduzione della procedura di rilevamento delle impronte digitali, particolarmente apprezzata dai giovanissimi. Grande successo, infine, per l’iniziativa “Entra in moto a Motodays”, che ha consentito a chi ha prenotato il titolo di acquisto con Vivaticket di fare in suo ingresso fra i padiglioni in sella alla propria due ruote, usufruendo anche di un servizio guardaroba.

(Redazione/Uff. Stampa Motodays)