Nel settore automotive la tecnologia ha fatto passi da gigante e i suoi riflessi, ampiamente percepibili quando si è alla guida di un’auto, consentono di vivere l’esperienza a bordo con una sensazione di sicurezza che negli anni è andata man mano crescendo.
Quando siamo alla guida di una vettura dobbiamo tener presente che tutti i parametri del veicolo sono costantemente monitorati dall’elettronica, attraverso specifici sensori che hanno il compito di segnalare, attraverso apposite spie luminose, eventuali anomalie di funzionamento.
Queste spie, così come il loro significato, sono riportate sul libretto di uso e manutenzione, che dovrebbe essere sempre letto con molta attenzione, proprio per aiutarci a conoscere nei dettagli l’auto che stiamo guidando. Ma questo purtroppo accade di rado, per tante ragioni.
Dunque spesso ci si imbatte in spie luminose delle quali non si comprende immediatamente il significato e dietro cui si può nascondere un problema di piccola o grande entità. Potrebbe capitare, ad esempio, di buon mattino, di mettere in moto la nostra auto e riscontrare la presenza sul cruscotto di una spia, di colore rosso o gialla, con un punto esclamativo. Cosa sarà mai? Ebbene, si tratta della spia del TMPS, che tradotto significa Tyre Pressure Monitoring Systems, il sistema che tiene sotto costante controllo la pressione degli pneumatici e che avvisa il conducente ogni qualvolta si verifica una perdita d’aria.
Ovviamente, le ragioni di questo inconveniente possono essere tante, a partire dalla scarsa manutenzione degli pneumatici alla presenza di cerchi rovinati o con qualche ammaccatura di troppo.
Del resto, si sa, la città oggi è diventata una vera giungla, con pavimentazioni spesso irregolari, la presenza di buche dietro ogni angolo e così via; e se a questo ci aggiungiamo la scarsa accortezza, le salite e discese dai marciapiedi, il gioco è fatto.
La raccomandazione è ovviamente quella di controllare costantemente la pressione di tutti gli pneumatici e il loro livello di usura.
