Formula 1 – GP di Singapore: Pirelli fa il punto sulla gara

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Sebastian Vettel e la Ferrari hanno conquistato la terza vittoria della stagione con una strategia a due soste nella notte di Singapore: per il pilota si tratta della 42° vittoria in carriera. Dopo 13 giri di gara il Gp ha visto l’ingresso della prima safety car, che ha complicato ancora di più il calcolo delle strategie. A 24 giri dalla fine c’è stato un secondo periodo di safety car, durante il quale i piloti hanno effettuato le loro ultime soste, dando vita ad uno sprint finale verso il traguardo 13-Singapore-Race2-1k-ITche ha prodotto molte battaglie appassionanti. Tutti i piloti hanno iniziato la gara con pneumatici P Zero Red supersoft, scelti insieme ai P Zero Yellow soft nel weekend di Singapore. La differenza di strategie è emersa già nella prima tornata di pit stop. Alcuni piloti – tra cui i primi tre – sono rientrati in pista con le supersoft, mentre entrambi i piloti Mercedes sono passati alla gomma soft per il secondo stint. La stessa strategia è stata utilizzata da Max Verstappen, Toro Rosso, che aveva accumulato un giro di ritardo a seguito di un problema alla partenza, ma che è riuscito ad arrivare in zona punti (in ottava posizione). Il 17enne ha sfruttato la velocità della supersoft alla fine per recuperare posizioni. Il giro più veloce è stato segnato con gomma soft da Daniel Ricciardo, al 52° giro. L’australiano ha chiuso la gara al secondo posto. Singapore ha mantenuto il suo record del 100% di ingresso della safety car. Nonostante sia stata la gara più lunga dell’anno, la maggior parte dei piloti ha utilizzato una strategia a due soste. Il pilota più alto in classifica ad aver effettuato tre soste è stato Carlos Sainz, arrivato  nono. Il Gran Premio di Singapore si è disputato in condizioni di caldo e umido, con temperature ambientali e di pista rispettivamente di 30 e 33 gradi. Temperature che si sono ridotte man mano che la gara è andata avanti.

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli:La strategia e la gestione degli pneumatici hanno svolto un ruolo fondamentale in questa gara. Le condizioni sono state davvero dure, con il caldo, l’umidità e la lunghezza della gara, ma la Ferrari e Sebastian Vettel sono stati in grado di sfruttare al meglio le gomme e la strategia, dosando bene quando spingere e quando, invece, alzare il piede. E’ stata una gara perfetta per il tedesco. La strategia di tutti è stata ovviamente influenzata dai due ingressi della safety car, che hanno aiutato la gran parte dei piloti a optare per due soste invece di tre”. (Pirelli Press)