Dalla Vespa Venice alla Bugatti B35 – Color Drops ©, Luca Moretto allo Spazio Tadini di Milano

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Dal Museo Piaggio di Pontedera, dove è ancora in esposizione fino all’anno 2015 la sua ultima opera d’arte, alla Galleria-Museo Spazio Tadini di Milano. Ancora una volta l’artista Luca Moretto trova la sua ispirazione nel mondo dei motori. Stavolta, non è la Vespa Venice il suo cavallo di battaglia, come due mesi fa, bensì la Bugatti, storica auto d’epoca. Innovazione fondamentale, il fatto di essere una “macchinina a pedali”, come descritto dallo stesso nella sua intervista.

“Ero appena uscito dal colloquio con Francesco Tadini, – afferma l’audace scultore – e mentre andavo verso il centro di Milano, i miei occhi vengono catturati dalla vetrina di un negozio di giocattoli. In bella mostra vi erano due macchinine a pedali! Entro, guardo, carine, ma qualcosa non mi convince… Il colore forse, una verde scuro e l’altra rossa… soprattutto il fatto che erano repliche di un’auto d’epoca francese. Così ho desistito e il giorno successivo, facendo una ricerca, scopro che la stessa azienda faceva anche una replica della BUGATTI B35 del 1930, un’auto sportiva e per giunta di derivazione italiana. E così questa volta ho deciso di non lavorare con colori e pennello come per la Vespa, ma di usare quel materiale che ormai ha consacrato il mio stile e con cui dal 2006 lavoro e che stupisce ogni volta gli spettatori… Questa volta ho ribattezzato l’opera con il nome “BUGATTI B35 – Color Drops” ©, perché in effetti è questo effetto “gocce di colore” che compone la mia ultima neonata.”.

Un’emotività e passionalità che ha consentito a Moretto di essere presente ad eventi e mostre di portata internazionale, quali: il Fuorisalone di Milano (2011), il Padiglione Italia della 54^ Biennale di Venezia (tra il 2011 e 2012), Art Monaco-Montecarlo, fino alla partecipazione ad una serie di eventi in Cina.

Unite alla professionalità e all’uso di materiali precedentemente raramente usati, queste caratteristiche convincono la curatrice Caterina Seri che, in occasione del Milan Games Week 2014</strong>, svoltosi a Milano dal 24 al 26 Ottobre, ha selezionato anche l’estroso artista tra i quindici contemporanei invitati a creare un’opera d’arte per così dire “giocabile”.

Non solo, Moretto, usando il silicone, dalle proprietà particolari, riesce perfino ad ottenere l’interesse e l’attenzione di uno dei maggiori produttori, la Saratoga, che decide così di supportare il suo laborioso impegno. Notevole, dato che deriva da un passato di motociclista che, in poco tempo, si ritrova a fare i conti, a causa di un gravissimo incidente, con la sua disabilità.

Eppure, nonostante tutto, il 29 Ottobre, alle ore 18.00, è stata inaugurata la “Milano MPG 2014 – Mostra per Gioco”, allo Spazio Tadini, “Game Art Gallery Neoludica”.

Lidia Ianuario
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