Una situazione tipica che può cogliere impreparati la gran parte degli automobilisti, soprattutto quelli che non hanno ancora ben chiara la differenza tra arresto, fermata e sosta. Ma la legge, si sa, non ammette ignoranza. Tuttavia il Codice della Strada, con le sue innumerevoli norme ed articoli, può spesso generare confusione, soprattutto se non si ha (o si è dimenticato) un minimo di conoscenza della materia.
Stavolta l’argomento riguarda la ‘sosta’ dell’auto con il motore acceso. Ora, se per sosta si intende, secondo l’articolo 157 del CDS, “la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente” dovete sapere che questa non è consentita se il motore dell’auto resta in moto.
Tipica circostanza nota ai più, soprattutto quando in inverno si resta con il condizionatore acceso per riscaldare l’abitacolo. Ebbene, se si viene sorpresi in sosta con motore e condizionatore accesi si rischia una multa che va dai 218 fino ai 435 euro, Eh sì, perché anche il questo caso il Codice della Strada ci porta ‘consiglio’. Cita difatti: ”è fatto divieto di tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo allo scopo di mantenere l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo”.
Quindi, cari automobilisti, beccati in tali circostanze, non avrete scampo. Diverso è se non parla di sosta, ma una fermata. Ricordate la differenza? Per fermata si intende: “la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata.
Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia”, ed in questo caso il proprietario del veicolo non sarà sanzionabile. E, solo per chiarezza di informazione, per arresto del veicolo, l’Art. 157 del CDS intende: “l’interruzione della marcia del veicolo dovuta ad esigenze della circolazione”.
Dunque, attenzione…
