Agneta Dahlgren, Direttore Design del Segmento C di Renault è Donna dell’anno 2016

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Il 19 maggio, Agneta Dahlgren, Direttore Design della gamma Kadjar, Nuova Mégane, Nuova Scénic e veicoli elettrici, ha ricevuto il premio Donna dell’anno 2016 dell’associazione WAVE (Women And Vehicles in Europe). Altre donne, oltre ad Agneta, hanno partecipato alla creazione di Nuova Scénic in ruoli chiave, dalla progettazione alla commercializzazione prevista per ottobre prossimo. In attesa del reveal di Nuova Grand Scénic il 24 maggio, scopriamo attraverso una serie di bozzetti e video la genesi del design di Nuova Scénic.

Agneta Dahlgren, vincitrice del premio Donna dell’Anno WAVE 2016 

Il 19 maggio, l’associazione WAVE ha premiato Agneta Dahlgren come Donna dell’Anno 2016. Ogni anno, l’associazione WAVE assegna 3333il premio Donna dell’Anno, attribuito da una giuria di giornalisti, uomini e donne, specializzati nel settore automobilistico([1]). Premiando Agneta Dahlgren, Direttore Design del Segmento C e veicoli elettrici del Gruppo Renault, la giuria ha scelto di dare un riconoscimento ad una donna la cui carriera è coerente con l’obiettivo dell’associazione – incitare le giovani donne a lavorare nel settore automobilistico – e il cui ruolo è essenziale per l’evoluzione dell’azienda in cui opera e per il settore automobilistico. Per queste due motivazioni, Agneta è stata prescelta all’unanimità. 

Una carriera eccezionale nel cuore del design Renault

Dopo gli studi di ingegneria & design in Svezia, suo paese d’origine, Agneta Dahlgren arriva in Francia nel 1990 per completare la formazione in Design Industriale presso l’UTC di Compiègne. Non lascerà più né la Francia né Renault, prima Società ad assumerla nel 1991, inizialmente come stagista. Agneta inizia la carriera presso la Direzione Design, nel dipartimento delle concept-car, che aggiunge una visione più prospettica al suo know-how. Vorrà poi applicarla ai modelli in produzione. Nominata project manager design nel 2000, partecipa alla progettazione di diversi modelli, dai camion (nell’ambito della partnership tra Renault e Volvo Trucks) alle city car. Occuperà questa posizione per circa un decennio. La sua visione trasversale, la capacità di integrare i vincoli tecnici, le doti negoziali e il lavoro sulla city car elettrica Renault ZOE non passano inosservati. Quando Laurens van den Acker assume la Direzione del Design di Renault nel 2009, con la volontà di creare una nuova Identità di Marca, nomina Agneta Dahlgren a capo della Direzione design del segmento C – una gamma altamente strategica. Sotto la sua egida nascono Nuova Renault Mégane, all’inizio del 2016, e Nuova Renault Scénic, che sarà commercializzata da ottobre prossimo.

«Con le proporzioni ideali di Nuova Scénic e il suo design altamente emozionale, Renault reinventa il segmento delle monovolume. Dal punto di vista del design, Agneta Dahlgren ha creato modelli che permettono a Renault di consolidare in maniera naturale e genuina la sua nuova identità. Insieme a Nuova Mégane, Nuova Scénic promuoverà senza dubbio la crescita della Marca», ha affermato un membro della giuria. 

Le donne nelle posizioni chiave per la progettazione di Nuova Scénic 

Nuova Scénic è l’ultima realizzazione di Agneta. In qualità di Direttore Design del Segmento C e dei veicoli elettrici, ha partecipato al design di Nuova Scénic a fianco di Jérémie Sommer, Designer degli esterni, e Maxime Pinol, Designer degli interni. Con 4444questa Scénic di ultima generazione, Agneta è particolarmente orgogliosa di scardinare i codici della monovolume compatta tradizionale: «Anche se si è una madre o un padre di famiglia, si può avere voglia di guidare una familiare sexy! », precisa sorridendo.

Cécile Sobole, Responsabile Prodotto Nuova Scénic presso la Direzione Prodotto, occupa a sua volta una posizione chiave nella progettazione di Nuova Scénic: «Nuova Scénic è un’auto ancora più desiderabile, a bordo della quale tutti gli occupanti si sentiranno valorizzati. Abbiamo voluto creare un modello in linea con il suo tempo, adatto alla vita moderna delle famiglie. Citiamo, ad esempio, i nuovi tavolini stile ‘aviazione’ e i sedili posteriori reclinabili automaticamente per ottenere un pianale piatto.»

Irina Zaretskaya, Direttore del Programma Nuova Scénic, ricorda che Nuova Scénic ha la prerogativa di essere un’auto sicura e comoda per tutta la famiglia: «Nuova Scénic beneficia della struttura dei sedili di Nuovo Espace e il tetto panoramico, senza traversa centrale, offre luminosità a tutti gli occupanti, anteriori e posteriori. Per quanto riguarda la sicurezza, propone una gamma completa di dispositivi di assistenza alla guida, come la frenata di emergenza attiva con rilevamento pedone, di serie su tutte le versioni… una novità in questo segmento!» 

Women@Renault: un piano di forte impegno al centro del successo del Gruppo

Il forte impegno del Gruppo Renault in termini di diversità si è tradotto, tra l’altro, in una politica molto volontaristica a favore della diversità di genere nel Gruppo. Con la convinzione che la diversità nei team sia alla base della performance, dell’innovazione e della motivazione, Renault lancia agli inizi del 2010 il piano Women@Renault, per migliorare la rappresentanza delle donne a tutti i livelli. Il piano è strutturato in due aree complementari: un piano risorse umane e un social network interno. Grazie a questa politica dichiarata a fine 2015, le donne rappresentano il 18,8% dell’organico del Gruppo (l’11% nel 2000). La loro presenza è trasversale a tutti i livelli, dalla base fino al Comitato Esecutivo del Gruppo, una rappresentanza femminile particolarmente elevata rispetto al resto del settore automobilistico. Women@Renault è anche un social network interno, misto sin dall’inizio, internazionale e multicategoria, dove donne e uomini discutono sul miglioramento delle pari opportunità ed analizzano le best practice in termini di formazione e gestione della carriera.

Dati salienti

–       18,8% di donne nell’organico del Gruppo alla fine del 2015 (10% nel 1999).

–       24,2% delle posizioni chiave del Gruppo occupate da donne alla fine del 2015 (22% nel 2012).

–       25% di donne nel Comitato Esecutivo del Gruppo nel 2016 (3 membri su 12).

–       Obiettivi volontaristici in termini di assunzioni: 30% di donne nelle attività tecniche (Ingegneria & Manufacturing) e 50 % in quelle commerciali e nelle funzioni di supporto.

–       Dal 2010, circa 670 donne hanno fruito di almeno uno dei corsi previsti dal programma women@renault: formazione alla leadership (530), mentoring (140).

–       Rete Women@Renault nel 2016: oltre 4.500 membri in 13 Paesi – di cui 21% uomini.

–       Infine, nel 2016, il Consiglio di amministrazione di Renault comprende 6 donne su 19 membri.

La genesi design di Nuova Scénic

Per disegnare Nuova Scénic, Jérémie Sommer, Designer degli esterni, si è ispirato allo spirito avanguardista della prima Scénic, lanciata nel 1996, e della concept-car R-Space, svelata nel 2011. Con questa 4° generazione di Scénic, l’obiettivo era partire da zero e proporre una nuova interpretazione della monovolume compatta: «Ci siamo subito resi conto che 5555le grandi ruote della concept-car R-Space costituivano un elemento irrinunciabile, che contribuisce al giusto equilibrio generale della silhouette e all’armonia delle proporzioni», precisa Jérémy. «Dopo averne discusso con l’ingegneria, questo principio delle grandi ruote è stato rapidamente fissato a monte del progetto». Oltre alle grandi ruote da 20 pollici, il dinamismo di Nuova Scénic è accentuato dal lavoro stilistico sulle fiancate: fascia di cintura della scocca spiovente in avanti, spalle marcate posteriormente, fiancate allungate e inquadrate dalla parte inferiore della carrozzeria e dal tetto, entrambi neri.

«Nell’abitacolo, coesistono due punti di forza: la sportività e la condivisione», spiega Maxime Pinol, Designer degli interni: «Quando la plancia è connessa alla console scorrevole, ci si trova in una configurazione ʻcockpit’, esaltata dalla strumentazione della plancia, decisamente orientata verso il conducente. In posizione arretrata, la console diventa un ‘mobile’ condiviso da tutti i passeggeri, che propone al tempo stesso vani portaoggetti e connessioni, con quattro prese USB ».

(Redazione/Renault Press)